Anche in tema di pericolosita' la Rete corre veloce, nuovi pericoli si affacciano nel mondo degli adolescenti. Conoscere significa prepararsi ad affrontarli nel caso abbiate figli o nipoti…
Volentieri aderiamo a una richiesta specifica da parte di associazioni a difesa del cittadino su Internet per scrivere un articolo-guida su un nuovo, inquietante fenomeno che coinvolge soprattutto i giovanissimi. Chiunque abbia figli o nipoti che accedono ad Internet deve informarsi su questa potenziale minaccia che sta assumendo aspetti sempre più inquietanti.
Un allarme scuote il Web da qualche tempo: mai accettare domande da sconosciuti, potreste rimanere invischiati in fenomeni di cyber-bullismo con risultati tragici.
Noi tutti conosciamo i maggiori social-network mondiali e chi più chi meno sappiamo di vicende tragiche di cyber-bullismo via Internet che hanno condotto alcuni adolescenti addirittura a suicidarsi. Ora, un nuovo social network, Ask.fm, ha decuplicato il pericolo: creato solo tre anni fa, ha tra i suoi utenti un alto tasso di suicidi (da statistiche della stampa estera). Vediamo perchè.
Ask.fm, il social delle domande anonime
Ask.fm è un social network che in tempi rapidi ha raggiunto quasi i 40 milioni di utenti, sembrerebbero pochissimi rispetto a Facebook, ma tenete conto che la curva di iscrizione a questo sito web è impressionante (negli ultimi mesi gli utenti sono quasi raddoppiati). E' un social multilingua, di origine lituana, ma è anche in italiano e ci sono già tantissimi giovani connazionali che si sono iscritti, con una fascia d'età soprattutto under 18. Il social è facilmente installabile con delle App anche su smartphone Android e iPhone.
Il funzionamento base di questo social è del tipo “ask and aswer“, domande anonime a cui si ha la possibilità di rispondere o no dal proprio profilo (che non è affatto anonimo). Già qui si intuisce il pericolo: chiunque può farvi una domanda, anche scabrosa, nel completo anonimato, indirizzata però ad una persona che tutti conoscono.
Non occorre essere “amici”, non ci sono i confini di bacheca come su Facebook, chiunque può entrare nella vostra pagina e fare una domanda pubblica. Non ci sono regole scritte e l'anonimato incita spesso a fare domande di carattere sessuale o che coinvolgono pesantemente l'aspetto fisico della persona nel profilo.
Ask.fm premia le risposte alle domande più imbarazzanti
Il meccanismo si auto-alimenta creando pericolosi loop, in Nuova Zelanda la polizia informatica ha deciso di creare una unità speciale per monitorare questo social network che sta creando allarme e disagio sociale tra gli adolescenti.
Alcuni utenti adolescenti di Ask.fm si sono suicidati nel 2012 e non è una leggenda metropolitana, i nomi si conoscono bene: due adolescenti di 13 e 15 anni in Irlanda; Jessica Laney, ragazza di 16 anni in Florida; una 13enne britannica, oltretutto molto carina, che sembrava non fosse vulnerabile ad insulti sul suo aspetto; Joashua Unsworth di 15 anni.
Non è un allarme da prendere sottogamba, ciò che per noi adulti una domanda fuori posto o un anonimo seriale che ci bombarda di insulti può essere affrontato, magari con fastidio, ma affrontato, non lo è affatto per i nostri adolescenti che sono in una fase delicata della loro crescita e in un continuo, precario, equilibro psicologico.
Ask.fm sembra incontenibile nella sua crescita
Ora che è disponibile in più di 30 lingue, questo social network che fà della anonimità la propria forza, sembra inarrestabile. Probabile che nei prossimi mesi, anni, diventi un pericolo sociale anche qui da noi, se ne parla poco ancora, ma rapidamente (come tutto ciò che accade in Internet) potrebbe esplodere definitivamente, in modo virale, tra i giovanissimi.
E' il social network social preferito dai cyber-bulli, che non ha, per adesso, alcuna intenzione di modificare le regole visto che è in espansione e solo espandendosi oltre un certo numero di utenti potrà sopravvivere economicamente.
Abbiamo già affrontato i pericoli in Internet, tra gli adolescenti, con, ad esempio, la pericolosa App social di Snapchat (che oltretutto ha da poco aggiunto anche la brutta funzione di “replay” delle foto cancellate), ma anche Ask.fm è un fenomeno da seguire con estrema attenzione, soprattutto tra le nostre pareti domestiche.