Il furto di identita' e' uno degli aspetti piu' gravi che possono accadere ad un utente che naviga in Internet. Ecco come avviene e le modalita' per reagire a questo odioso crimine…
Gran brutta cosa il furto d'identità, ovviamente non avviene solo tramite le nuove tecnologie, accadeva ancor ben prima dell'avvento di Internet, ma è anche vero che oggigiorno gli attacchi alla nostra identità si sono come moltiplicati, proprio grazie alla tecnologia.
Italia paese esposto al furto d'identità
Il crimine commesso nei confronti di cittadini ignari, finché non ne notano le conseguenze, è un reato molto subdolo, poco conosciuto e difficile da combattere. L'Italia, dagli ultimi dati, sembra proprio uno dei paesi a maggior rischio. Le cause sono una scarsa cultura informatica, leggerezza al trattamento dei propri dati sensibili e l'abilità dei criminali che riescono spesso, in qualche modo, a far breccia nelle nostre pur deboli difese per arrivare ai dati che gli interessano.
Pochi di voi, ad esempio, conoscono gli attacchi criminali informatici tramite l'ingegneria sociale, ne avevamo parlato qualche mese fa (articolo molto importante, da leggere!). Proprio l'ingegneria sociale è una metodica sconosciuta e pertanto molte persone vengono facilmente ingannate “collaborando”, a loro insaputa, con i criminali dediti a questa attività.
Le conseguenze di un furto d'identità
Un furto d'identità è una cosa da non prendere assolutamente sottogamba, chi c'è passato riconosce d'essere improvvisamente piombato in un autentico girone infernale. Lo stress emotivo delle vittime di questo raggiro è molto elevato e può comportare danni anche alla propria vita privata.
I segnali di un furto d'identità possono essere i seguenti:
1) la ricezione di prodotti, servizi e fatture mai richiesti e di cui non si è in possesso. Allo stesso tempo ricevute di fatture e resoconti mai arrivati al proprio domicilio;
2) Improvviso mancato funzionamento della propria carta di credito o bancomat;
3) Scoprire di non poter effettuare anche un piccolo acquisto a rate con il rifiuto da parte dell'ente erogatore;
4) Strani accrediti o prelievi (anche piccoli) dal proprio conto corrente.
Può sembrare strano (come segnale di avvertimento) che ci siano degli accrediti sul vostro conto corrente, ma è capitato spesso che alcuni criminali riciclassero delle somme di denaro facendole transitare sul vostro conto per poi trasferirle su altri conti correnti. Potreste quindi essere accusati di riciclaggio.
Con la vostra identità potrebbero chiedere mutui, prestiti, transazioni finanziarie e truffe in tutta Italia e resto del Mondo. E poi aprire conti correnti bancari ed emettere assegni a vuoto, acquistare auto truffando i venditori, acquisto di beni di cui non avrete mai il possesso. Spesso vengono modificati gli indirizzi domiciliari e quindi non accorgervi di questi accadimenti, ma prima o poi il conto da pagare sarebbe salatissimo. Infatti usando i vostri dati sensibili tutte queste attività criminali ricondurrebbero solo a voi e non al criminale rimasto nell'ombra.
E' possibile essere oggetti di furto d'identità pur non possedendo un computer: potreste perdere la carta d'identità, il blocchetto degli assegni o gettare documenti con dati importanti semplicemente nella spazzatura, ad esempio la propria dichiarazione dei redditi.
Invece per i furti di dati via telematica non possiamo che consigliare di stare molto attenti alle truffe di pishing. Alcune tecniche per carpire informazioni vengono realizzate tramite i social network come Facebook e non solo, ecco un nostro articolo: truffe su Facebook e furto dati.
Naturalmente è obbligatorio utilizzare antivirus riconosciuti ed efficaci come Avast Antivirus in italiano e fare frequenti scansioni del proprio Pc con Malwarebytes in italiano (anche se non notate anomalie).
Siate molto attenti soprattutto quando utilizzate computer che non sono vostri, o dell'hardware su cui non avete il pieno controllo. Da tempo esistono i cosiddetti keylogger software ed hardware che sono totalmente impossibili da riconoscere se non facendo “bonificare” l'ambiente da parte di personale esperto. Attenzione, se avete Pc aziendali con segreti industriali o comunque notizie che non devono circolare all'esterno state molto attenti a questi tentativi di attacco, sono molto più comuni di quanto crediate!
Occorre anche aggiungere, purtroppo, che spesso non è colpa nostra o disattenzione. Pur stando attentissimi a questo tipo di reato che potrebbe colpirci a tradimento, in Italia, entti ed istituzioni che trattano i nostri dati sono altamente insicuri! Ne abbiamo parlato in questo articolo: falle di sicurezza sui nostri dati sensibili.
Guide per la difesa del furto d'identità
Un consiglio che possiamo darvi è di leggere con attenzione la bella guida in Pdf creata dall'Adiconsum (Associazione Difesa dei Consumatori). La troverete cliccando qui. Stampatela per leggerla con calma, comprendere la pericolosità di questo fenomeno e di come è possibile difendersi.
Anche Google è sceso in campo contro questa autentica piaga sociale ed ha pubblicato una guida online in italiano: mantenere i dati privati al sicuro.