Tutti i mass-media come impazziti per la presentazione dell'Apple Watch. Ma serve davvero questo nuovo prodotto della casa di Cupertino? Noi siamo scettici…
Siamo davvero rimasti sorpresi, in questi giorni, quando anche in ambienti non sospetti, bar, metropolitana e altri luoghi di ritrovo, abbiamo ascoltato diverse persone parlare degli Apple Watch senza in realtà sapere bene cosa fossero. Le varie chiacchiere vertevano più sull'evento, la presentazione e le varie notizie rimbalzate da giornali e telegiornali, che l'effettiva utilità dell'oggetto stesso. Affermiamo subito d'essere piuttosto scettici sul nuovo prodotto, così come lo ervamo sui Google Glass, ricordate? Grandi notizie in pompa magna, grande pubblicità, e poi la montagna ha partorito un topolino: i Google Glass dovranno essere riveduti e corretti, e sono stati ritirati, per ora, dal mercato.
Le cose importanti da sapere sugli Apple Watch
Il nuovo smartwatch di Apple è un oggetto ideato e creato dalla Apple che dovrebbe sfondare nel mercato consumer. E' dal 2010, con il lancio dell'iPad, che la Apple non creava un nuovo prodotto. Apple Watch in pratica sarebbe un orologio “intelligente” che consente l'utilizzo con diverse funzioni simili a quelle degli smartphone. Questo speciale orologio si connette in modalità wireless (bluetooth o wi-fi) ad uno smartphone, nel caso dell' Apple Watch ovviamente ad un iPhone. Non è il primo smartwatch ad uscire sul mercato, addirittura Samsung ha presentato ben 6 modelli diversi e così altre case concorrenti.
Dimensioni dell'Apple Watch
Apple ha cercato di creare un orologio “intelligente” più compatto di quello dei rivali e sembra ci sia riuscito. Le dimensioni sono due: uno con schermo da 42 millimetri (1,7 pollici) e un altro con schermo da 38 millimetri, probabilmente il più piccolo è dedicato ad un'utenza femminile. La versione più grande costerà mediamente 50 dollari in più di quello più compatto. Oltre alle due dimensioni che verranno commercializzate dal 24 Aprile (ma non ancora in Italia), saranno lanciate tre diverse linee. Il prodotto meno caro partirà da 349 dollari.
Il Watch standart sarà composto da vetro in zaffiro, cassa in acciaio inossidabile e vari cinturini in metallo oppure in cuoio con tre colori diversi. I prezzi cominciano a salire con le varie versioni e si può arrivare anche a 1000 dollari. Una versione molto costosa sarà il Watch Edition, venduto solo in Apple Store selezionati sarà un prodotto di lusso, si parla di 18 mila dollari di prezzo, con cassa in oro 18 carati. Certamente dei pezzi unici per sceicchi o miliardari cinesi.
Interfaccia e corona digitale
L'Apple Watch avrà due pulsanti sulla destra della cassa, uno dei due richiamerà i contatti rapidi, l'altro sarà la cosiddetta “corona digitale”. Un nuovo tipo di dispositivo che assomiglia ad una corona classica d'orologio, ma in pratica servirà per scorrere, zoomare ed aprire applicazioni senza impegnare lo schermo con le dita che altrimenti diventerebbe poco visibile durante le operazioni e quindi poco pratico. Questo è un buon punto a favore della Apple, un'idea che gli altri smartwatch, per ora, non hanno.
Display Retina ad alta risoluzione e la funzione Force Touch inclusa che riesce ad avvertire la differenza tra un semplice tap e una pressione più profonda, così d'avere la possibilità d'attivare diverse funzioni. Un piccolo tocco sul polso sarà avvertito dall'utente all'arrivo di una notifica o un nuovo messaggio. I primi paesi ad avere la commercializzazione del prodotto saranno: Stati Uniti, Australia, Canada, Regno Unito, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong.
Apple Watch funziona anche come orologio
Probabilmente una banalità segnalarlo, ma Apple Watch è anche un orologio estremamente preciso, secondo la Apple riesce a tenere il tempo entro un intervallo di 50 millisecondi. Poichè è un vero schermo ad alta definizione sarà possibile personalizzarlo a proprio piacimento con diversi quadranti, dall'analogico al cronografo, dal modulare con tante informazioni in tempo reale a veri e propri “wallpaper” animati con pesci e farfalle in movimento. Naturalmente indicherà anche gli appuntamenti in calendario, le varie fasi lunari, l'ora dell'alba e tramonto, ecc. Incredibile la possibilità di combinazioni: circa 2 milioni. In teoria ogni Apple Watch potrebbe essere differente da qualunque altro.
Connesso con lo smartphone
Come avevamo accennato precedentemente tutti gli smartwatch saranno connessi al vostro telefono, naturalmente Apple Watch non fa eccezione. Tenendo comunque l'iPhone in tasca o nella borsa, potrete ricevere ogni notifica direttamente sullo schermo del vostro orologio intelligente: sms, messenger, mail, Borsa, news, telefonate, Social network, ecc. Potrete anche rispondere direttamente in viva voce o per messaggi testuali scegliendo delle frasi pre-impostate, pienamente compatibile anche con l'assistente virtuale Siri.
App specifiche per Apple Watch già pronte
Il prodotto ha già delle app create da terze parti: prenotazioni taxi con Uber, check-in voli aerei, prenotazione bici a noleggio o automobili, controlli termostatici a distanza, Twitter, WeChat, Shazam, Running e tante altre app sono in arrivo per le prossime settimane. Indubbiamente la Apple, da sempre, ha sempre considerato molto importante “alimentare” i propri prodotti con software già pronti ed utilizzabili, anche in questo caso non si smentisce. Allo stesso tempo già sul mercato diversi accessori aggiuntivi che saranno presto pubblicizzati, cosa da non sottovalutare.
Punto debole: la batteria
Come per i Google Glass uno dei punti deboli è proprio la batteria ed è uno dei motivi che ci hanno fatto storcere la bocca. L'azienda dichiara che la batteria ha una autonomia di 18 ore, ma in alcune prove di utilizzo intenso non è andato oltre le 12 ore. La ricarica avviene con una metodologia proprietaria della Apple (come potrebbe essere altrimenti?).
Un connettore si aggancia quasi automaticamente sul retro del prodotto: ma portarsi dietro un alimentatore non è una cosa facilmente digeribile, inoltre sarà obbligatorio comunque ricaricarlo tutte le notti. E' davvero una cosa che non ci piace e potrebbe certamente limitare il successo di questo Apple Watch.
Conclusioni molto personali
La netta sensazione è che non sarà un prodotto di largo successo a parte l'iniziale euforia. Uno schermo molto piccolo, difficile da distinguere se non si è giovani (altrimenti saranno sempre obbligatori gli occhiali), un costo piuttosto alto, il problema della batteria che per ora è certamente limitata, utilità e funzionalità già ora pienamente espletate dagli smartphone moderni. A noi questa prima versione di Apple Watch certamente non ci convince. Vedremo come andrà a finire, ma i dubbi sono davvero tanti. Il marketing della Apple riuscirà a battere l'effettiva utilità del prodotto? Ai posteri l'ardua sentenza!