I cloni cinesi della Apple non hanno certo rappresentato una novità in questi anni, inoltre, per evidenti problemi legali, le case di produzione orientali hanno spesso “nascosto” a quale modello si sono ispirati…
E’ quindi evidente lo scopo di questa casa di produzione smartphone di interessare quella grossa fascia di utenti attratti al design di iPhone, ma che non possono o non vogliono acquistare il modello originale sborsando un sacco di soldi.
In effetti il prezzo di Umidigi G balza subito agli occhi, sul mercato orientale costerà appena 79,90 dollari (circa 75 euro). Il sistema operativo è l’ultimo nato di casa Google, Android 7.0, funziona anche in modalità 4G LTE (cosa non assolutamente da disprezzare) e, soprattutto, il suo design replica chiaramente quello di un iPhone 7, con addirittura il sensore di impronte posizionato alla base del frontale, proprio come sull’iPhone originale.
La finitura ad effetto metallico imita la colorazione opaca di iPhone 7, ma non è lo stesso metallo dell’originale, bensì un policarbonato molto simile. Sull’iPhone 7 è alluminio, sull’Umidigi un materiale molto, molto meno costoso, ma anche più leggero tutto sommato, visto che permette al device di rimanere dentro ai 140 grammi di peso (anche questa non una cosa scontata).
Il nuovo Umidigi G pur se molto economico, include delle discrete caratteristiche tecniche, quasi sorprendenti visto appunto la fascia di prezzo. Un discreto display da 5″ SHARP HD protetto da vetro Gorilla Glasss 4, SoC MTK6737 con CPU quad-core, 2GB di RAM e 16BGB di storage (facilmente espandibili a 256 tramite la solita microSD).
Il comparto fotocamera include un obbiettivo da 8 megapixel, mentre l’obbiettivo anteriore di appena 2 megapixel. Per finire una batteria da 2000 mAh.