Ormai WhatsApp è diventato qualcosa aldilà della semplice messaggistica, si può considerare un vero e proprio social simile a Facebook, anche per le tante possibilità aggiuntive inserite negli ultimi mesi. Da qualche tempo alcune app garantiscono che possono rivelare chi visita il nostro profilo o il nostro stato WhatsApp, ma sarà vero? ecco cosa abbiamo scoperto.
La curiosità muove il Mondo e le nuove tecnologie amplificano questo desiderio, soprattutto quando è possibile “spiare” un amico, un ex fidanzato o la ragazza/o che ci piace semplicemente accedendo ai loro profili. Allo stesso tempo il proprietario del profilo vorrebbe sapere chi è che è interessato a lui. Per questo motivo sono nate nel tempo delle app esterne che promettono di rivelare chi visita il nostro profilo. La sensazione è che in realtà sia ormai un piccolo business, per prova abbiamo scaricato l’app Profile Tracker Whatsapp (che sembra vada di gran moda).
L’applicazione si trova regolarmente sull’App Store di Google (come al solito troverete il link a fondo articolo). Già subito una cosa che ci fa storcere il naso: esiste una versione anche per identificare chi visita i profili Facebook (sembra proprio un piccolo business). La cosa ci sorprende perché i controlli di sicurezza e privacy di Facebook impediscono a software esterni di accedere ad alcuni dati, mentre per WhatsApp le cose potrebbero essere diverse. Non fatevi ingannare dalle tante recensioni positive, poi vi spiegheremo perché i punteggi sono alti.
App per sapere chi visita il profilo o stato WhatsApp
Scaricata quindi questa App, la prima cosa che notiamo è la pubblicità martellante, si può togliere pagando. L’App è in lingua inglese e sembra subito poco chiara e confusionaria, una cosa però ci colpisce negativamente: si guadagnano dei crediti (che servono a vedere chi ha visitato il nostro profilo) rilasciando recensioni positive. Molti utenti ci cascano e le recensioni positive sono davvero tante, proprio nella speranza di accumulare crediti per l’utilizzo.
Le nostre verifiche, comunque, hanno esaminato una lista di potenziali visitatori del nostro profilo. Sono bastati pochi minuti per capire che in realtà l’App inserisce i nominativi degli “spioni” in modo casuale (a volte ripetitivo) prendendoli semplicemente dalla nostra rubrica. In realtà abbiamo verificato che quasi sempre non coincidono con chi ha effettivamente visitato il nostro profilo (avevamo una decina di utenti di WhatsApp per esaminare in diretta).
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La segnalazione di un utente visitatore è sempre casuale, magari ci azzecca talvolta perché semplicemente è un puro caso, ma non c’è alcun collegamento con l’app WhatsApp, ne l’app rilascia delle “tracce” per cui si possa identificare chi visita il nostro profilo. Insomma è la classica “sola”.
Crediamo a questo punto che siano non veritiere anche le altre app che troverete sul Google PlayStore.
Per curiosità, comunque, inseriamo il link all’app per scoprire chi visita il nostro profilo su WhatsApp (ma è una perdita di tempo).
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