Magari molti di voi non ci avranno fatto caso, ma tra alcuni profili di Instagram appare spesso un riferimento a Thischrush.com. Per chi ancora non lo conoscesse è un servizio di messaggistica molto particolare che può provocare danni tra gli adolescenti…
Thiscrush è in pratica un servizio che rende possibile commentare o comunque inviare messaggi anonimi rendendoli visibili a tutti. Chi scrive può anche inviare un messaggio privato e quindi unicamente al proprietario del profilo, ma sempre da anonimo (ed è qui il problema).
Nonostante le regole del sito vietino l’iscrizione ai minorenni, in realtà questo social è molto usato dai giovanissimi, l’effetto trascinamento è dato dal fatto che gli amici si iscrivono e ciò spinge i ragazzi a vedere se si hanno ammiratori segreti o comunque per ricevere complimenti da chi non ha il coraggio di mostrarsi realmente.
In poco tempo, però, come potrete immaginare, proprio l’anonimato aiuta gli istinti peggiori e spesso si ricevono tanti insulti e cattiverie. I giovani più forti rispondono a tono o in modo ancor più aggressivo, altri potrebbe invece avere dei problemi perché la pressione psicologica è forte sfociando talvolta in episodi di bullismo digitale molto pericolosi. Gli insulti su Internet sono subdoli e colpiscono soprattutto chi non riesce a difendersi.
Thiscrush non nasconde il fatto che tutti gli iscritti sono catalogati nel proprio database sfruttando le informazioni liberamente fornite all’atto dell’iscrizione. Tutti questi dati serviranno poi per inserire pubblicità mirata e rendere continuativamente gratuito il servizio. Un Facebook gratis che sfrutta i dati personali, insomma.
Già in passato avevamo affrontato questo problema con il pericolo di Ask.Fm, ma sembra che questo tipo di servizi anonimi siano in continua crescita come le chat sempre più anonime.
E’ vero che esistono anche chat senza iscrizione, ma qui è diverso perché Thishcrush è un vero e proprio social e la cerchia dei vostri amici possono quindi vedere i pesanti insulti rivolti al tartassato di turno, con tutte le conseguenze del caso.
Nel caso voi o i vostri amici abbiate comunque la tentazione di iscrivervi al servizio sarebbe meglio impedire che gli anonimi possano commentare liberamente nel vostro profilo.
Ovviamente, ancor meno, date fiducia a questo social e non fornite mai informazioni personali in giro, state attenti soprattutto ad utilizzarlo nel profilo di Instagram perché sarà poi facile identificarvi. Sono molti gli stalker in giro.
Forse il consiglio migliore è poi uno solo: non iscrivetevi a questi incubatori di odio.
Ad ogni modo occorre tener sempre presente, soprattutto per chi ha la “tastiera facile” e si lancia in pesanti insulti telematici, che si può incorrere facilmente nel reato di diffamazione, regolato dal Codice Penale articolo 595: “Chiunque, fuori dei casi indicati nell’articolo precedente, comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, è punito con la reclusione fino ad un anno o con multa fino a euro 1032.”