L’intelligenza artificiale sarà sempre più protagonista nel prossimo futuro. Anche se chiamarla “intelligenza” è forse un po’ troppo visto che è ancora molto indietro rispetto al cervello umano, la cosa fondamentale è che ha attualmente ha una velocità di elaborazione dati incommensurabilmente superiore alle nostre capacità…
AI (intelligenza artificiale) sempre più protagonista nel campo medico per aiutare gli esseri umani. Ne avevamo già parlato in passato in altri articoli come: una intelligenza artificiale si laurea in medicina e anche nella notizia intelligenza artificiale contro il cancro.
Adesso è notizia di pochi giorni che l’AI verrà presto utilizzata anche in Italia, presso l’Humanitas di Milano il team del professor Repici ha dichiarato che dal 2019 verranno eseguite delle colonscopie con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Molti di voi penseranno a cosa servirà un utilizzo di intelligenze artificiali per un controllo che ormai viene definito standard e quasi generico. Invece cambierà moltissimo, il professore lo ha spiegato chiaramente durante la conferenza stampa.
“Inserire l’aiuto della intelligenza artificiale per svolgere le colonscopie entro il primo trimestre del 2019 offrirà al paziente e medici un altissimo standard di sicurezza, molto più alto di quello attuale″.
Leggi anche: i computer molecolari eseguiranno miliardi di calcoli al secondo.
L’introduzione di questa metodica andrà ben oltre il classico aspetto di nuova conquista tecnologica. Il professor ha chiarito la situazione con parole molto chiare “Lo screening per il cancro del colon è, insieme a quello della mammella, il programma di prevenzione più importante al mondo”. Occorre ricordare, ad esempio, “ che il tumore al colon è la seconda causa di morte negli Stati Uniti”. La colonscopia è diventata un’arma essenziale per la prevenzione perché può individuare i cosiddetti polipi, precursori del cancro. Dopodiché è sufficiente eseguire un’operazione in via endoscopia per scongiurare l’insorgere del tumore.
Leggi anche: ora l’intelligenza artificiale impara da sola
Perché l’intelligenza artificiale sarà importante nelle colonscopie
La colonscopia ha un “difetto” è un esame correlato strettamente all’operatore che lo esegue. “Infatti, purtroppo, su 100 colonscopie condotte, tra il 10 ed il 18% non vengono individuati i polipi presenti nel paziente”. L’intelligenza artificiale può allora essere utilizzata per aumentare sensibilmente il livello della diagnosi e quasi ridurre a zero la quantità di polipi che non vengono normalmente individuati.
Il professore Repici ha aggiunto, “Parecchie ricerche scientifiche affermano che l’intelligenza artificiale può arrivare ad un tasso di individuazioni delle lesioni precancerose del 100%. Un risultato a cui nessun essere umano può arrivare“.
L’Humanitas di Milano è molto attivo in questo progetto: “Entro i primi mesi del 2019 svolgeremo delle colonscopie con il supporto dell’intelligenza artificiale”.
Leggi anche: Google contro il cancro