A cosa serve un disco rigido? Il disco rigido è il principale dispositivo hardware di memorizzazione dei dati in un computer.
Il sistema operativo, i software e la maggior parte degli altri file sono memorizzati nel disco rigido di un PC. Come si utilizza un disco rigido e come ci si prende cura di questa periferica, cuore pulsante di un computer?
Il disco rigido è generalmente indicato come “unità C” per impostazione predefinita di Windows Microsoft, in pratica la partizione primaria sul disco rigido di un computer.
Alcuni computer hanno più lettere di unità (ad esempio, C, D ed E) che rappresentano le aree di una o più unità disco rigido. Il disco rigido è nominato anche HDD (la sua abbreviazione), disco rigido o disco fisso. Alcuni dei più popolari produttori di unità disco sono: Seagate, Western Digital, Hitachi e Toshiba.
A cosa serve un disco rigido?
Un classico disco rigido meccanico (presente sul 90% dei PC) ha generalmente le dimensioni di un libro tascabile, ma risulta molto più pesante.
I lati del disco rigido hanno fori filettati perforati per un facile montaggio nell’alloggiamento per unità da 3,5 pollici nel case del computer. Il montaggio è possibile anche in un alloggiamento per unità da 5,25 pollici, più grande, ma occorre un adattatore. Il disco rigido viene montato in modo che l’estremità con le connessioni sia rivolta verso l’interno del computer.
L’estremità posteriore dell’hard disk contiene la porta per un cavo che si collega alla scheda madre. Il tipo di cavo utilizzato (SATA o PATA) dipende dal tipo di unità, ma è quasi sempre incluso nell’acquisto di un disco rigido. Naturalmente è anche presente un collegamento per l’alimentazione interna.
Cosa sono i ponticelli sul disco rigido?
La maggior parte delle unità disco rigido hanno anche dei ponticelli sul retro che servono ad impostare la periferica nel riconoscimento della scheda madre. Queste impostazioni variano da un’unità all’altra e sono utili quando sono presenti più di un disco fisso sul PC (seleziona le priorità). Nell’impostazione di questi ponticelli occorre verificare i dettagli con il produttore dell’unità disco rigido, ma sono impostazioni che generalmente fanno i tecnici o persone esperte.
Come funziona il disco fisso di un PC
La RAM è una memoria volatile (quando si spegne il PC sparisce tutto), un disco rigido mantiene i suoi dati anche quando il computer è spento. Per questo motivo è possibile spegnere e poi riavviare un computer poiché la macchina avrà sempre e comunque accesso a tutti i dati.
All’interno del disco rigido ci sono settori situati su tracce, memorizzati su piatti rotanti. Questi piatti hanno testine magnetiche che si muovono con un braccio attuatore per leggere e scrivere i dati sul disco.
Tecnologie diversi di dischi rigidi
L’unita di memorizzazione flash è un tipo di disco rigido, ma non gira come un disco rigido tradizionale. Le unità flash hanno unità a stato solido incorporate e si collegano al computer tramite USB. (Le classiche chiavette USB).
Un altro disco rigido USB è il disco rigido esterno, tecnicamente un normale disco rigido, ma esterno al case del computer. Di solito questi dischi si interfacciano con il computer tramite USB, ma alcuni usano FireWire o eSATA.
Dischi SSD molto più veloci di quelli tradizionali
Attualmente cominciano a diventare molto popolari, poiché i prezzi si sono drasticamente abbassati, l’utilizzo di dischi rigidi SSD. Non comprate più un computer nuovo che non abbia un disco SSD all’interno.
Capacità di memorizzazione di un disco rigido
Ovviamente la scelta di un disco rigido, in base a quanto spazio di archiviazione può incamerare, è davvero importante. Memorizzate molti video o immagini HD, o la maggior parte dei tuoi file sono salvati sui vari cloud di backup online?
Un buon sistema di archiviazione offline casalingo è quello di utilizzare un disco rigido esterno che si collega tramite porta USB, ormai il costo di memorizzazione a TeraByte è diventato molto conveniente.
Controllare quanto spazio libero è rimasto su un disco rigido è molto facile. Questo è molto importante per mantenere un sistema operativo fluido e pronto ai comandi impartiti. Con il software sopra linkato potrete disinstallare i programmi indesiderati o troppo grandi. Una cosa molto comune è quello di spostare foto e video su dischi rigidi esterni e mantenere più libero il disco fisso interno.
Leggi anche: i migliori programmi di backup in italiano
Come ottimizzare alle nostre esigenze un disco rigido
Mentre l’unità disco rigido principale è normalmente chiamata unità “C” e non può essere cambiata, è possibile cambiare la lettera di un disco rigido esterno da “P” a “L” (o qualsiasi altra lettera accettabile).
Quando si ha a che fare con un disco rigido, per ottimizzarlo al meglio, sono disponibili strumenti di deframmentazione gratuiti. La deframmentazione di un disco rigido rende generalmente il computer più veloce.
Occorre anche dire che non tutti sono d’accordo di deframmentare i dischi rigidi con i sistemi operativi moderni.
In passato abbiamo parlato spesso di programmi per velocizzare il computer, agiscono direttamente e con sicurezza sui dati memorizzati nel nostro disco rigido.
Poiché in un disco rigido sono memorizzati tutti i dati importanti di un computer, è sempre meglio cancellare in modo sicuro i dati dal disco, prima di vendere l’hardware o reinstallare un nuovo sistema operativo.
In passato abbiamo elencato anche i migliori programmi gratuiti di distruzione dei dati.
Riparare problemi al disco rigido
Il disco rigido del computer viene sollecitato di continuo, ogni operazione informatica comporta la lettura o la scrittura di dati sul disco. E’ normale, quindi, che ci sia una continua usura di questa periferica.
Un disco rigido che emette un rumore inaspettato altalenante è il primo segnale che qualcosa non funziona. E’ arrivato allora il momento di eseguire un test del disco rigido.
Windows include uno strumento integrato chiamato chkdsk che aiuta a identificare e spesso anche a correggere vari errori del disco rigido.
Testare un disco rigido con i vari software di controllo potrebbe infine rivelare la necessità di sostituire l’unità perché prossima al guasto (grosso guaio in tal caso).
Noi consigliamo sempre di clonare il disco fisso su un disco esterno con un programma gratuito, per la nostra tranquillità e perché poi potremo “riversare” tutto in un nuovo disco fisso senza la necessità di reinstallare il sistema operativo, importare backup o altro. In pochi minuti avrete tutto efficiente e pronto per tornare al lavoro.
Nel caso il danno sia già fatto ed il disco rigido non funziona più, potremo comunque accedere esternamente ai file con i dischi di emergenza di boot.
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