Un consiglio, purtroppo, dei nostri tempi: come non far appannare gli occhiali con la mascherina chirurgica o Ffp2. Piccoli acquisti che possono migliorare la nostra capacità visiva mentre indossiamo occhiali da vista e mascherina.
Come non fare appannare gli occhiali con la mascherina?
E’ purtroppo una domanda ricorrente in questo periodo in cui le mascherine per il Covid sono diventate obbligatorie in diverse occasioni.
In questo articolo elencheremo alcuni prodotti anti-appannamento ormai quasi indispensabili per garantire una buona visione in ogni circostanza. una buona vista.
In tempi pandemici l’appannamento delle lenti nelle stagioni fredde è ormai un problema quotidiano che innervosisce e ci rende ancor più difficile le consuete operazioni quotidiane. Per chiunque indossi gli occhiali da vista sa quanto sia fastidioso l’effetto della condensa causato della fuoriuscita dell’aria calda da bocca e naso.
Come evitare d’avere le lenti appannate
Per evitare l’appannamento delle lenti esistono dei prodotti che possono aiutare in modo risolutivo. Dagli spray alle salviette, dalle mascherine con tessuto ultra traspirante ai ponti nasali che aiutano a non accumulare la condensa sulle lenti. Con questi suggerimenti anti-nebbia personale si potrà tirare un sospiro di sollievo.
Il supporto mascherina per il naso
Un buon sistema, ecologico ed economico è senz’altro il nasello in silicone che convoglia l’aria calda verso i lati evitando che arrivi agli occhiali. In pratica una sorta di clip che si applica direttamente sul naso senza necessità di attaccarla direttamente alla mascherina.
Un sistema decisamente pratico che permette anche di abbassare la mascherina, ma non sempre è ottimale nel suo funzionamento. La conformazione del nostro viso (sono taglia unica) potrebbe fare la differenza tra l’utile e l’inutile. Inoltre, muovendo il viso, è spesso necessario di rimetterli in posizione. E’ certamente una soluzione più ecologica visto che sono lavabili e sterilizzabili e possono essere usati un’infinità di volte.
Non fare appannare gli occhiali con lo spray anti-appannamento
Questo spray è ideale per chi utilizza occhiali da vista. Pulisce in ogni caso le lenti da eventuali residui e poi le ricopre con una patina antiappannante.
Si utilizza indossando gli occhiali così da allineare la temperatura a quella del nostro corpo, poi spruzziamo lo spray su un panno e lo passiamo sulle lenti. Con un’applicazione avremo fino a 5 ore di copertura, di media. Molto comodo in ufficio o in casa per quando usciamo invece meglio le salviette secche o umide.
Spray anti-appannante occhiali
Le salviette anti-appannamento
Certamente più pratiche sono le salviette anti-appannamento, panni specifici per la pulizia degli occhiali composti di materiale in pelle scamosciata superfine, ottima garanzia anti-graffio sulla lente.
Impedisce la formazione di condensa del vapore sulla superficie della lente, formando un sottile strato anti-appannamento sulla superficie. La cosa interessante è che ogni panno può essere usato fino a 700 volte e l’effetto anti-appannamento dura, mediamente, fino a 48 ore dall’applicazione.
Panno anti-appannamento occhiali
Mascherina ultra-filtrante anti-appannamento occhiali
La mascherina ultra-filtrante è stata brevettata apposta per non fare appannare le lenti. Il suo nome Maskfil e ha una forma e una texture, ideata da un team di designer, con un taglio particolare che si adatta perfettamente alla sagoma del volto senza lasciare fessure, quindi senza fare fuoriuscire aria calda “appannante”
Esistono anche mascherine monouso con tessuto anti-appannamento.
Le WYXlink sono composte di tre strati protettivi ultra-traspiranti, per evitare che si formi la condensa sulle lenti degli occhiali. Sono in pratica mascherine usa e getta composte di materiale anti-appannamento.
Ci sono anche le mascherine usa e getta composte di materiale anti-appannamento. Vendute in confezioni da 50 pezzi.
Esistono anche mascherine Ffp2 anti-appannamento occhiali.
Un sistema fai-da-te anti-appannamento occhiali
Lavare le lenti con acqua e sapone, poi lasciatele asciugare all’aria oppure con un panno in microfibra pulito. La cosa interessante è che l’acqua saponata rilascia un film sottile che modifica sensibilmente la “tensione superficiale intrinseca” e incide in modo sostanziale sulle molecole d’acqua formando uno strato trasparente e non quella maledetta “nebbia” che ci impedisce di lavorare in libertà.
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