Uber minaccia i tassisti

Una nuova startup che rischia di mettere in grave difficolta' i tassisti di tutto il mondo. Il servizio si sta espandendo a macchia d'olio.

Una autentica rivoluzione sta invadendo le grandi città: anche Google ha subodorato l'affare immettendo liquidità per diversi milioni di dollari nello sviluppo e gestione dell'applicazione Uber, ora disponibile sia per iPhone che per Android.

Uber (nome tedesco, ma creatività statunitense) sta sfondando in un campo, soprattutto in Italia, considerato (e probabilmente lo è) chiuso e tetragono: quello dei tassisti. Questa idea, nata a San Francisco nel 2010, ha una diffusione esponenziale poichè è una app gratuita che permette di prenotare con un clic autisti privati nelle vicinanze garantendovi rapidità, economicità e soprattutto un'auto di lusso a vostra disposizione.

Il funzionamento è estremamente semplice: a prova di utonti. Basta scaricare l'applicazione sullo smartphone, inserire i dati della carta di credito (lo storage dei dati è sicuro e criptato ad alto livello), e l'applicazione sarà pronta per visualizzare la mappa circostante con le macchine disponibili: di solito Audi, Bmw, Audi. Tutte le macchine sono disponibili con autista privato, in giacca e cravatta. A questo punto basterà un clic sull'auto più vicina e avrete subito una stima del costo/percorso che dovrete effettuare, accettando il tutto, la macchina si avvicinerà a voi e sarete accolti per essere accompagnati a destinazione. Niente contanti o gestione di spiccioli, il tutto verrà automaticamente addebitato sulla vostra carta di credito.

Uber è attualmente attivo in 35 importanti del mondo, naturalmente New York e tante altre, da poco tempo anche a Milano e Roma.
L'importo della corsa viene calcolata in automatico dal servizio gps con un algoritmo che “bilancia” tempo trascorso e distanza. In generale la tariffa è un po' più costosa di un taxi, durante le ore diurne, ma di notte le tariffe diventano estremamente competitive.
Le automobili attive su Roma e Milano sono attualmente una cinquantina, anche se dal centro operativo di Uber non piace rivelare ulteriori dettagli sulla propria “flotta”.

Presentazione video del servizio Uber


In Europa e anche in Italia è scoppiata una guerra tra tassisti e conducenti Uber, a Parigi, ultimamente, ci sono state violente contestazioni con blocco aeroporti, lanci di vernice e pneumatici bucati.
Negli Stati Uniti è perfettamente legale prenotare un veicolo con conducente, in Europa, e soprattutto in Italia e Francia, viene contestato questo utilizzo affermando che è fuorilegge. La replica di Uber è stata sintetica: “siamo perfettamente legali, anche in Europa”.

Vedremo se questa startup riuscirà a far breccia anche nelle lobby dei tassisti della cara e vecchia Europa (da noi le resistenze ai vari cambiamenti sono sempre molto più forti).

Link: servizio Uber per Android ed iPhone

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