Ubuntu per Android

Una fantastica novità sta per travolgere tutti i possessori di smartphone con Android: Ubuntu per Android


Sta per arrivare Ubuntu per Android

Tutti gli estimatori dell’open source stanno aspettando con trepidazione di poterlo mettere alla prova sul proprio “telefonino intelligente” e forse l’attesa sarà più breve del previsto. Perché, da alcune voci che circolano in rete, Ubuntu per Android potrebbe fare la sua comparsa ufficiale sul mercato entro la fine del 2012.

Seguitano ad intasare la rete nuovi video che spiegano le funzioni di Ubuntu per Android, il nuovo sistema operativo di cui Canonical ha parlato recentemente al Mobile World Congress, tenutosi qualche mese fa a Barcellona. Ancora in fase di progettazione, la data del lancio commerciale del sistema operativo di Linux non è ancora stata fissata definitivamente. Sul web però non mancano le indiscrezioni e, soprattutto, le tante spiegazioni in merito al suo innovativo funzionamento. Emerge il pensiero generale che Ubuntu per Android sia una creazione di grande impatto ed utilità, con l’obiettivo dichiarato di garantire ai fruitori un sistema operativo desktop che non abbia nulla da invidiare a quello di un computer.

Ma come funziona Ubuntu per Android? Ebbene, il suo funzionamento è sorprendentemente semplice! Connettendo lo smartphone ad un monitor esterno si avrà la possibilità di aprire applicazioni e svolgere operazioni come da un vero e proprio desktop device. Ciò che stupisce ancora di più è il fatto che Ubuntu non genera alcun tipo di contatto o di conflitto con il preinstallato Android: infatti, il primo resta nascosto fino a quando il cellulare non è collegato ad un monitor esterno. E questo ne garantisce un perfetto bilanciamento ed una corretta funzionalità.

Nonostante sia corredato da una quantità di programmi e applicazioni necessarie al suo funzionamento desktop, Ubuntu per Android pesa solamente 2GB.

Come già anticipato qualche riga più sopra, Canonical ha eseguito una dimostrazione dal vivo delle possibilità di Ubuntu per Android al Mobile World Congress. Richard Collins, project manager di Ubuntu per Android, ne ha avviato l’esecuzione su Motorola Atrix 2 davanti a tutti i presenti ed ha più volte spiegato che i due sistemi coesistono e cooperano in maniera quasi simbiotica, appoggiandosi al medesimo kernel Linux.
Ubuntu, quindi, parte quando lo smartphone viene connesso ad una docking station, mentre resta “invisibile” quando lo stesso smartphone viene utilizzato come semplice cellulare, in modalità Android.


Quando collegato ad una docking station, si possono espletare numerose funzioni desktop, come il controllo delle mail, la navigazione web, l’edit di scatti fotografici, video e musica, ecc.

Sta di fatto che il bilanciamento tra i due sistemi è così perfetto che se si aprono delle pagine internet in Android, le si potranno trovare poi in Ubuntu. E viceversa, in una ben riuscita condivisione.

Un altro particolare di rilievo è il fatto che Ubuntu non ha bisogno di essere installato nel momento stesso della progettazione del cellulare, ma può essere poi aggiunto in un secondo momento. È forse anche questo dato ad aver smosso il business dei produttori si smartphone, che si dimostrano sempre più interessati a questa novità. E c’è chi considera già Ubuntu per Android un mezzo di connessione tra i dispositivi mobili ed i desktop pc, una sorta di anello di congiunzione che mancava fino ad ora.

Link: Video Ubuntu per Android

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