Come è nato Google

Noi tutti lo usiamo: il motore di ricerca più efficiente di Internet, Google. Ma come è nato? Da chi è stato creato? Ecco qui la sua storia e alcune curiosità

Storia e curiosità sul motore di ricerca Google

Google è un motore di ricerca web nato il 15 settembre 1997 (dalla mente dei due fondatori Larry Page e Sergey Brin) e seguito un anno più tardi dalla fondazione dell’azienda omonima.

Google non consente solo di effettuare ricerche d’informazioni in Internet, ma permette di trovare foto, video, mappe, notizie dell’ultim’ora, offre inoltre un servizio di posta elettronica ed uno di traduzione da e verso moltissime lingue.

Al momento di dare un nome al loro motore di ricerca, Page e Brin cercavano un termine che riuscisse a conferire e a trasmettere quell’idea di vastità e d’infinito cui ci si trovava davanti navigando in rete. Pensarono a “Googol” ma, in procinto di pubblicarlo, quel dominio non era disponibile. Così furono obbligati a deviare sulla parola “Google”. Quest’ultima può essere considerata come un incidente di percorso, un simpatico gioco di parole riferito al vocabolo inglese “goggle” (nella sua accezione nominale significa “binocolo”, appunto perché il search engine esplora la rete internet da vicino; nell’accezione verbale prende il significato di “strabuzzare gli occhi” ad indicare il senso di stupore e meraviglia quando si riesce a trovare ciò che si sta cercando).

Un anedotto che molti utenti non sanno è che, dopo aver fondato l’azienda, i due soci non avevano fondi a sufficienza necessari per l’acquisto di PC e materiale, decisero quindi di vendere per circa un milione di dollari la loro “creatura”. Addirittura contattarono diretti concorrenti come Altavista e Yahoo, ma ottennero solo dei secchi rifiuti. Per loro fortuna i concorrenti ritenevano che l’azienda Google valesse molto di meno.
In effetti Larry e Sergey
non avevano alcuna intenzione di diventare imprenditori, volevano fare i docenti universitari, e stavano sviluppando il loro motore di ricerca per far reperire in modo più veloce e centrato informazioni da Internet
Il fatto che non riuscirono a vendere li costrinse a lasciare (quasi a malincuore) l’università di Stanford per dedicarsi completamente a Google: e fu la loro fortuna!

Nel maggio del 2010 Google ha subito quello che viene considerato il cambiamento più grande in tutta la storia del motore di ricerca: un aggiornamento per quanto riguarda la grafica.  
Qualche mese più tardi viene resa disponibile la funzione d’anteprima Instant Previews, che (come dice chiaramente il nome) consente la visualizzazione dell’anteprima di pagina per ogni risultato trovato.

Google è un motore di ricerca la cui storia è ricca di curiosità e di particolari interessanti.
Per esempio, una caratteristica, che sicuramente tutti avranno notato, è che in certi giorni il logo del motore cambia e si trasforma (a volte diventa anche un’immagine interattiva) per onorare e celebrare un determinato avvenimento accaduto proprio in quella data.

Si dice che l’interfaccia di Google sia così semplice ed in stile minimal perché i due fondatori non conoscevano molto bene il linguaggio HTML. Oppure si potrebbe semplicemente pensare che intendessero creare un metodo di ricerca il più semplice e veloce possibile.

Una delle maggiori novità introdotte è stato il correttore ortografico “Forse cercavi…”, mentre il tasto “Mi sento fortunato” è poco cliccato. Tuttavia, da alcune statistiche e prove, la sua eliminazione non verrebbe salutata piacevolmente dagli utenti.
Inoltre è molto interessante notare il metodo utilizzato dall’azienda per valutare o meno l’inserimento di un nuovo servizio, la cosiddetta regola del 20%: se almeno il 20% degli “utenti cavia” lo usa, allora il servizio verrà aggiunto. L’azienda concede anche molta libertà d’espressione ai propri dipendenti, permettendo loro di sfruttare il 20% del loro tempo lavorativo per sviluppare progetti personali volti a migliorare le prestazioni di Google.
A sottolineare, poi, il grande successo ottenuto da quest’azienda c’è il fatto che ormai in inglese “to google” è diventato a tutti gli effetti un verbo transitivo con il significato di “fare una ricerca in internet”; in tedesco “googeln” ed in italiano “googlare”.

Dare numeri precisi è molto difficile, ma oggigiorno Google è una “entità” composta da oltre 100 mila Pc, cataloga quasi 8 miliardi di pagine e i suoi utenti eseguono più di 250 milioni di ricerche in oltre 80 lingue, ogni giorno!

Per chi volesse raccogliere maggiori ed ulteriori informazioni, è consigliabile la lettura di “Google Story” di David Vise e Mark Malseed, edito in Italia da Egea.

Lascia un commento e ti risponderò!

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.