Controllare lo smartphone di un figlio

Gli Stati Uniti sono spesso capofila della tecnologia informatica: ora vanno di gran moda presso i genitori app per sorvegliare i propri figli…

controllare i propri figli in Internet

Era inevitabile: adolescenti sempre più coinvolti dalla tecnologia e genitori sempre più apprensivi che vogliono sapere cosa fanno esattemente i propri figli con smartphone e tablet. Il problema è certamente non da poco conto: lo vediamo spesso, i minori hanno totale accesso alle tecnologia infomatiche partecipative tramite vari dispositivi portatili e non. Soprattutto con gli smartphone, milioni di adolescenti possono accedere ad Internet, social network, giochi, video e foto. I genitori ovviamente sono sempre più preoccupati di tutta questa libertà di condivisione, una libertà totalmente sconosciuta ai nostri tempi.

La sicurezza in Internet dei propri figli

Quando è in ballo la sicurezza dei figli è ovvio che i genitori siano disposti a fare qualunque cosa per accertarsi che il proprio adolescente non corra dei rischi. Diverse app di controllo, qualche volta con il consenso del ragazzo, ma sempre più spesso di nascosto, vengono installate sugli smartphone di molti minori. Una app abbastanza conosciuta è TeenSafe, questo software riesce a monitorare chiamate, posizione geografica, messaggi via Sms e social Network, messaggi anche cancellati su applicazioni come Whatsapp, web-chat pericolose come SnapChat e Kik.

Un software completamente in italiano è Qustodio, è molto facile da utilizzare ed è compatibile con Windows, Mac, iOS e Android, praticamente copre il 90% dell'hardware in circolazione. E' possibile cominciare ad utilizzarlo in modo gratuito per poi passare a funzionalità più complesse a pagamento.
Una volta installato avrete a disposizione un pannello personalizzato sul vostro computer dove potrete visualizzare immediatamente come trascorre il tempo su Internet vostro figlio. Il pannello è sul web e quindi potrete accedervi ovunque, sia tramite Pc, che tablet o smartphone.
Sempre con questo software potrete bloccare i contenuti pericolosi nelle ricerche, ricevere notifiche di emergenza quando vostro figlio è in difficoltà, bloccare o monitorare attività di chiamate e messaggi. Il programma stesso consente una modalità invisibile, in pratica potrete proteggere i vostri figli senza che se ne accorgano. Ottima anche la possibilità di limitare gli orari di accesso ad Internet.

Un'altra app molto particolare, installata sul vostro smartphone, consente di monitorare completamente il vostro Pc a casa o in ufficio. Potrete guardare lo schermo del vostro computer, inviare messaggi e monitorare cosa stanno facendo i vosti figli con il Pc. Il costo è limitato, solo 3 euro e qualcosa, ma funziona davvero bene e potrebbe tornare utile a chi ha uno smartphone Android: GPP Remote Viewer.

Scuola e mentalità italiana in ritardo

Tutte queste app e la sensazione di insicurezza che pervade i genitori per l'accesso troppo facilitato alle nuove tecnologie, si scontra anche con una preparazione scolastica molto deficitaria in materia. Occorrerebbe affrontare seriamente la tematica e magari inserire un percorso scolastico con docenti preparati atti a fornire una sorta di patentino per l'abilitazione all'uso di Internet e dei social media; quindi la scuola stessa come risorsa intelligente per preservare fgli adolescenti da brutte esperienze online che ormai noi tutti conosciamo. Il problema è che gli insegnanti sono spesso impreparati a queste nuove tecnologie.

Negli Stati Uniti installare programmi o app di controllo, sui dispositivi affidati a minorenni, è considerato legale ed è una pratica abbastanza comune nelle famiglie. In Italia siamo ancora un po' indietro anche perchè i genitori italiani hanno generalmente solo due opzioni: proibizione assoluta di accedere ai contenuti online oppure sottovalutazione totale dei rischi connessi all'utilizzo di Internet da parte dei figli. Ad esempio, un fenomeno spesso ignorato dagli adulti, è il fenomeno del Sexting, argomento assolutamente da leggere se avete figli o nipoti in giovane età. Così come i ricatti sessuali via Internet che possono colpire persone incaute di ogni età. Un altro fenomeno molto insidioso è il bullismo, si può scatenare sempre tramite Internet con il pericoloso social Ask.fm.

Una piccola iniziativa, ma senz'altro da segnalare, è la pubblicazione di una breve guida in Pdf creata dalla Polizia di Stato, la consigliamo ai genitori e nonni che vogliono sapere qualcosa in più: il Web per amico.

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