Un nuovo tipo di truffa sta dilagando a macchia d’olio tramite i portali di Subito.it, eBay, Kijiji e similari.
Alcuni contatti ci hanno rivelato un tipo di truffa che ha coinvolto diverse persone sfruttando i pagamenti tramite PayPal. Vi sveliamo come avviene e soprattutto come difendersi quando dobbiamo fare vendite/acquisti in rete tra privati.
In questo tipo di truffa che utilizza i meccanismi di PayPal sono incappate diverse persone, talvolta anche utenti abbastanza smaliziati che però non hanno fatto i dovuti controlli prima di inviare un oggetto da rivendere in rete.
Come funziona questa truffa via PayPal
In pratica noi mettiamo in vendita un oggetto di seconda mano su Subito.it (o un portale similare), potrebbe essere un telefonino.
In questo esempio che faremo noi ci chiamiamo Alessandro e in poco tempo verremo contattati da una persona, chiamiamola per comodità, Paolo. Questa persona è interessata al telefono, ci fa altre domande e magari chiede delle foto dello smartphone. Fin qui tutto normale, ovviamente. La chiacchierata avviene tramite la chat interna di Subito.it
In breve tempo Paolo si accorda con noi per il prezzo e, visto che noi stessi, nell’annuncio, abbiamo indicato di voler essere pagati tramite PayPal, ci chiede la nostra email per effettuare il pagamento. Noi gliela diamo ed attendiamo quindi il pagamento di 200 euro da Paolo, nel frattempo chiediamo l’indirizzo dove dovremo spedire l’oggetto e il nostro contatto ce lo fornisce subito.
Tempo qualche ora o forse un giorno, ci arriva regolarmente il pagamento di 200 euro sul nostro conto PayPal, quindi tutto sembra regolare e spediamo subito il nostro oggetto perché siamo persone di parola. Sembrerebbe tutto a posto, ma in realtà siamo stati appena truffati!
Una terza persona, ignara di tutto è stata coinvolta nella truffa
Ecco svelato il meccanismo. In realtà il caro Paolo ha già contattato un altro utente, sempre sfruttando una di queste piattaforme di rivendita oggetti di seconda mano, promettendo al terzo individuo, chiamiamolo Franco, di avere una consolle giochi da vendere (sempre a 200 euro).
Paolo quindi fornisce la nostra email PayPal per effettuare il pagamento. Franco paga a noi, ma non riceverà mai nulla, perché il telefono andrà ad un indirizzo diverso (quello di Paolo). Una vera triangolazione truffaldina.
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Non incasseremo mai i 200 euro
Paypal ha una regola ben precisa che spesso molti disattendono: mai spedire un oggetto ad un indirizzo diverso da chi vi ha pagato. I 200 euro ricevuti rimarranno nel nostro conto PayPal per poco tempo perché Franco, non avendo ricevuto l’oggetto, aprirà una contestazione con PayPal e verrà subito rimborsato al 100%.
Quindi occhio! Verificate sempre, rispondendo prima all’email di chi vi ha inviato i soldi, per capire se è la stessa persona che vi ha contattato.
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I controlli sono semplici ed efficace per evitare di perdere soldi
Basterà qualche minuto, un controllo incrociato in più, per essere certi e soprattutto, spedire a chi vi ha pagato davvero. Non credete mai alle solite giustificazioni tipo: “compro per mio cugino, ma paga lui”, “mio cugino non capisce nulla allora faccio io l’ordine” o cose del genere.
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