Guadagnare soldi con i dati personali
Il clamoroso fatto di Facebook-Cambridge Analytica ha scatenato la reazione di una class action contro Facebook, con una richiesta di risarcimento di almeno 200 euro per ciascuno degli utenti del social network, a causa dell’uso improprio dei dati. Ma adesso c’è un app italiana che, legalmente, consente di guadagnare dai propri dati…
Poche ore fa sono state resi noti i criteri per l’assegnazione del reddito di cittadinanza. Aldilà delle polemiche sul fatto che funzionerà o meno, un nostro lettore, esperto di questioni fiscali, si è informato ed ha deciso di scrivere questo articolo che volentieri pubblichiamo.
Da parecchi anni utilizzare Internet ha comportato la possibilità di guadagnare un po’ di soldi anche se non si ha un sito. Qualcuno forse ricorderà il tempo delle barre pubblicitarie, tipo Spedia, esperimenti poi miseramente falliti. Ora alcune app promettono di fare qualche spicciolo semplicemente utilizzandole, vediamo quali sono quelle che offrono almeno un minimo di serietà.
Da un nostro collaboratore riceviamo un articolo interessante che potrebbe chiarirci le idee se conviene aprire un conto corrente all’estero. Da leggere, comunque interessante…
Non solo con i negozi online si possono fare affari, ma anche con i cosiddetti negozi “fisici” che oltretutto si stanno organizzando per “combattere” le offerte via Web. Uno dei migliori modi per pubblicizzare gli sconti è senz’altro quello dei volantini cartacei con offerte, a volte, davvero buone, ma come può un cliente seguirli tutti? Niente di più facile tramite l’app: PromoQui. Eccellente sistema per risparmiare…
