In questi giorni ci sono state diverse segnalazioni di un gran numero (si parla migliaia) di e-mail ad abbonati al canone Rai l’oggetto è di solito questo: “Rimborso canone Rai”, ma attenzione: è una truffa che sta dilagando.
La stessa Agenzia delle Entrate ha raccomandato di fare molta attenzione a queste fantomatiche e-mail, di non aprirle e gettarle direttamente nel cestino del Pc. La falsa intestazione di queste e-mail sembra proprio provenire dalla “Agenzia delle Entrate” e soprattutto nella missiva elettronica-mail viene comunicata la possibilità di ricevere un rimborso del canone Tv. Attenzione invece perché in realtà è il solito tentativo di truffa che sempre più spesso i cittadini ricevono.
Il problema si è esteso in modo così pervasivo che la stessa Agenzia delle Entrate ha deciso di divulgare un comunicato stampa. Nel documento dell’Agenzia viene spiegato che: “negli ultimi giorni sono state segnalate molte false e-mail, apparentemente provenienti dall’Assistenza servizi telematici dell’Agenzia, in realtà si tratta invece di missive inviate da un indirizzo contraffatto che non appartiene assolutamente alle Entrate. Nel messaggio di posta elettronica è scritto che verrà effettuato un rimborso compilando un modulo all’interno di un sito dal nome fraudolento, anch’esso assolutamente finto (www.rimborso.rai.it)”.
Il nostro consiglio è assolutamente di leggere anche il nostro articolo: attenzione alle estensioni nascoste negli allegati infetti.
L’e-mail contraffatta contiene un link phishing che indirizza ad un sito web truffa, nel quale apparirà un modulo da compilare online. L’email non contiene virus, ma proprio la compilazione di questo modulo fornirà parecchi dati ai truffatori e soprattutto i numeri della propria carta di credito nella pagina web indicata nella mail. Anche non fornendo dati finanziari, tenete presente che inserendo comunque i nostri dati anagrafici potreste aiutare i truffatori ad eseguire attacchi di ingegneria sociale.
E’ importante sapere che l’Agenzia delle Entrate mai procederà a tali iniziative tramite semplici email, ovviamente anche la stessa la Rai non ha avviato iniziative in tal senso. Il primo a comunicare il rischio di phishing delle e-mail è stato Twitter “illegalFawn“. Anche la Polizia postale italiana attraverso la sua pagina Facebook “Una vita da social” ha rilanciato l’allarme. L’attacco sembra che sia iniziato il 21 Aprile, per poi prendere forza e moltiplicarsi in modo esponenziale.
Ripetiamo che aprire l’e-mail non comporta alcun rischio (quindi niente panico se l’avete ricevuta e letta) l’importante è non cliccare il link contenuto all’interno della e-mail e soprattutto non fornire informazioni tramite il modulo online con i propri dati, numeri di carta di credito o del conto in banca.
Molti di voi, probabilmente, saranno sorpresi del fatto che alcuni utenti ci caschino, ma quando le e-mail inviate
Sebbene sia chiaro che questo tipo di e-mail consista in una truffa, meglio fare attenzione: i tentativi di truffa online tramite e-mail sono sempre dietro l’angolo.
Attacchi di questo genere vengono creati da criminali informatici chiamati Cracker. Da non confondersi con gli hacker etici che invece spesso aiutano gli utenti.
Tempo addietro un pericoloso virus crittografico era stato inviato con false email equitalia per presunti debiti non pagati. Quindi fate sempre molto attenzione a ciò che viene recapitato nella vostra casella di posta elettronica.