Questa applicazione di messaggistica per smartphone ha raggiunto lo stratosferico traguardo di 1 miliardo di utenti, eppure non contiene pubblicita', oltretutto e' tornato gratis. Ma come guadagna soldi per mantenersi?
Clamorosa la notizia di pochi giorni fa: Whatsapp ha ormai raggiunto il miliardo di utenti, praticamente sembrerebbe che questa applicazione venga usata da un terrestre su sette praticamente ha rivoluzionato il modo di comunicare. Da poco tempo è addirittura tornata gratuita, ma molti si chiedono: come fa Whatsapp a guadagnare? Come funziona il suo business?
Il costo di mantenimento di un miliardo di utenti è molto alto
Forse molti di noi non ci pensano: ma mantenere una struttura informatica a livelli così incredibili comporta un impegno di risorse enormi. Solo i server dislocati in cloud in tutto il Mondo, per mantenere la rete di collegamento tra il miliardo di utenti, ha costi pazzeschi. Senza considerare poi che tra poche settimane o qualche mese, Whatsapp attiverà anche le videochiamate contribuendo ad aumentare carico e spese dei propri server.
Come fa a guadagnare soldi Whatsapp?
Whatsapp è stata inventata nel lontano (informaticamente parlando) 2009 dall'ebreo ucraino Jan Koum e dall'americano Brian Acton, oggi 40enni. Poichè è stata una delle prime app a sfruttare questo metodo di comunicazione, bastarano solo 3 anni per avere un clamoroso successo e scambiare circa 27 miliardi di messaggi al giorno!
Grazie proprio al suo fantastico successo e al numero continuo di nuovi iscritti, attirò l'attenzione dei colossi informatici come Apple, Google e Facebook che allora non disponevano di una app così popolare. Alla fine Facebook vinse una delle aste più costose al Mondo sborsando ben 19 miliardi di dollari. Solo per darvi una idea, con quella cifra del 2014 si potevano comprare (tutte assieme) le prime 20 squadre di calcio del globo terrestre (dal Real Madrid al Newcastle, inclusa la Juventus valutata allora 700 milioni di euro). Un incasso stupefacente per i due proprietari di Whatsapp che, comunque, sono rimasti al comando della loro App (faceva parte degli accordi).
Un piccolo costo annuale, poi annullato
L'esborso stratosferico di Facebook però non spiega come Zuckerberg possa poi rientrare da questa spesa incredibile. Whatsapp, dopo un primo tentativo di farla pagare 0,89 centesimi l'anno è tornata gratuita, per statuto non sarà mai inserita pubblicità. Come farà Whatsapp a rendersi profittevole e durare nel tempo senza appesantire i conti di Facebook?
Invece, grazie proprio alla forza finanziaria di Facebook, (l'utile del social network in blu è stato negli ultimi tre mesi di 1,56 miliardi di dollari, il doppio dell'anno precedente) Zuckerberg punta a creare una struttura comunicativa planetaria assoluta escludendo tutti gli altri. L'ulteriore acquisto di Instagram sta mettendo in seria difficoltà Twitter: 1 miliardo e mezzo di iscritti a Facebook, 1 miliardo di iscritti a Whatsapp, 400 milioni di iscritti ad Instagram, è evidente che Twitter non potrà reggere a lungo con “appena” 320 milioni di utenti. In effetti Twitter sembra in una crisi irreversibile con il licenziamento di oltre 330 dipendenti dalla sede centrale e il taglio di 5 dirigenti ai massimi livelli dal social cinquettante. Nel calcolo di tutti questi utenti a favore di Facebook, poi, andrebbe aggiunto anche Messenger, sempre di proprietà Zuckerberg, potete quindi immaginare l'incredibile potenza di fuoco.
Google è riuscito ad evitare la catastrofe comprando Youtube
Prima che che Facebook avesse questa incredibile forza finanziaria, Google è riuscito ad anticipare i tempi comprando Youtube e garantendosi così una vasta platea di utenti che ha cercato poi di inglobare nel suo social Google +, ma quest'ultimo esperimento di contrastare Facebook sembra ormai una scommessa fallita. Fosse arrivato Zuckerberg ad acquistare Youtube, con il suo altrettanto miliardo di utenti, non ci sarebbe stata più partita sul controllo globale di Internet.
Yahoo è nei guai grossi ed in netto declino, Apple ha enormi risorse finanziarie che però non riesce ad impiegare in Internet e gli ultimi dati sul mercato ormai saturo di smartphone non depone bene al suo sviluppo. Lasciando perdere altre piattaforme chat validissime dal punto di vista tecnico, ma davvero povere di utenti come Telegram e Viber, l'ultima battaglia finanziaria potrebbe scatenarsi su Snapchat. I creatori di questa chat molto particolare hanno già declinato una offerta di 3 miliardi di dollari da parte di Facebook, ma i cinesi di Tencent Holdings hanno rilanciato fino a 4 miliardi, il consiglio sarebbe quello di accettare: Zuckerberg si sta mangiando tutta la concorrenza nonostante Whatsapp non incassi un solo centesimo e sia una miniera d'oro in netta perdita.
Un altro articolo che dovrebbe interessarvi è anche: come mai Facebook è gratis? Inoltre, con tutte queste informazioni che “doniamo” alle varie chat e social, non corriamo il rischio di essere spiati in Internet?