Come usare Google Maps al meglio

Alcuni trucchi per usare Google Maps e che probabilmente non conoscete. Nel corso degli anni questo servizio di Google e' diventato eccellente, insostituibile!


Fra i servizi più amati ed utilizzati di Google troviamo Google Maps. L'obiettivo di Google Maps è permettere agli utenti di visitare qualsiasi zona del mondo direttamente dal proprio pc, smartphone o tablet. Google Maps è ottimo anche come navigatore, poiché dispone di una funzione specifica per definire il percorso da seguire per raggiungere la destinazione desiderata.

A Google Maps è associato il servizio Street View, per esplorare le meraviglie della natura e le proprie località preferite con panorami a 360 gradi. Per passare da Maps a Street View è sufficiente collocare l'apposito omino arancione sul luogo scelto ed attendere il caricamento.

Il servizio è molto semplice da utilizzare e la quasi totalità degli internauti sa sfruttare almeno le funzioni di base di Google Maps. Google, però, è famoso proprio per le grandi potenzialità dei suoi prodotti, quindi è doveroso studiare il servizio Maps nel dettaglio per apprezzarne davvero tutte le caratteristiche. In questo articolo scopriremo i trucchi Google Maps più interessanti.

A volte esplorando il mondo possiamo notare un errore, ad esempio una località con un nome sbagliato, un edificio non collocato nella posizione corretta, negozi ormai non più in attività ma ancora presenti. Non tutti sanno che è possibile correggere gli errori di Google Maps.

Per procedere con la modifica è sufficiente fare click in corrispondenza dell'errore e selezionare una delle tre opzioni di modifica dal relativo menù. L'utente potrà apportare modifiche ai dettagli del luogo, spostare il marcatore fino ad un massimo di 200 metri dal luogo iniziale e, in alternativa, segnalare il problema al team di Google, che si occuperà personalmente della correzione.

Google Maps è un servizio online con una caratteristica molto interessante: può essere consultato anche in modalità offline. Ovviamente in assenza di connessione ad Internet non è possibile ammirare tutte le meraviglie del mondo, ma solo quelle che sono state memorizzate appositamente per essere accessibili in modalità offline.

Questa funzione è molto comoda soprattutto per chi viaggia molto o per chi ha la necessità di giungere in una località che non ha mai visitato prima. Per memorizzare una porzione di mappa, dopo averla accuratamente selezionata, fare click sulla casella di ricerca e selezionare (in basso) la voce “Rendi questa area della mappa disponibile offline” o, in alternativa, scrivere “ok maps” nella barra dedicata alla ricerca.

Il servizio Street View copre oggi una vasta area, anche se sono ancora molte le zone rimaste “inesplorate”. Se sei curioso di sapere quali zone sono state già immortalate dalle auto di Google puoi visitare la pagina ufficiale Street View. Il sito ufficiale, inoltre, raccoglie informazioni sugli strumenti utilizzati dagli esperti di Google per catturare le immagini e sulle modalità di utilizzo di Street View.

Chi utilizza Google Maps per creare i percorsi dei propri viaggi non può non conoscere le due funzioni di cui parleremo fra pochi istanti: creare percorsi alternativi e creare itinerari con più fermate. Iniziamo dalla prima, ricordando che può capitare che il percorso consigliato da Google Maps non sia il migliore o che non preveda la visita di luoghi e strade di vostro interesse. In questo caso è utile creare un percorso alternativo semplicemente trascinando uno o più punti del percorso iniziale.

Il bello di un viaggio è potersi rilassare visitando posti nuovi e per fare ciò è necessario creare itinerari con più fermate. L'operazione è semplicissima: fai click sul pulsante “+”, seleziona il luogo in cui vuoi sostare e questo sarà aggiunto al tuo itinerario.

Google Maps presenta una funzione speciale per dare suggerimenti agli utenti a caccia di posti da esplorare ed attività da svolgere. Dopo aver selezionato la propria area di interesse, eseguire una ricerca inserendo nell'apposita barra l'asterisco “*”. Si tratta di una ricerca speciale, il cui risultato sarà un elenco di tutti i luoghi e di tutte le attività di interesse, ovviamente posizionate in modo preciso sulla mappa.

Tutte la attività svolte su Google Maps vengono memorizzate in un'apposita cronologia. Per dare un'occhiata alla cronologia di utilizzo è sufficiente recarsi su history.google.com. Dalla stessa pagina è possibile eliminare la cronologia e bloccare la memorizzazione delle ricerche.

Concludiamo con due funzioni non molto conosciute riservate agli smartphone. La prima consente di fare lo zoom utilizzando un solo dito, facendo tap sull'area di interesse e procedendo con uno slide verso l'alto per ingrandire o verso il basso per ridurre.

La seconda, invece, permette di inclinare la cartina avanti o indietro utilizzando contemporaneamente due dita. Questa funzione si rivela utilissima nel caso in cui si stia utilizzando la vista satellite. Per scoprire tutti i gesti associati a particolari funzioni vi consigliamo di visitare la pagina ufficiale redatta dal team Google.

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