Molti di noi hanno uno smartphone o tablet con la connessione Internet 3G attiva, ma alla fine della giornata quanto sarà scarica la nostra batteria? Vediamo un po' di chiarire alcune norme basilari…
Consuma più batteria la connessione Wifi o la connessione 3G? E' una domanda che spesso ci viene posta dai nostri utenti, visto che ormai molti di noi sfruttano piani tariffari decisamente buoni per collegarsi ad Internet in mobilità.
Innanzitutto c'è da dire che ci si può agganciare alla rete cellulare per navigare in Internet sia in modalità 2G che in modalità 3G. La differenza tra queste due tecnologie è certamente la velocità di trasmissione dati (il 3G è più veloce), ma il consumo di batteria è senz'altro più “pesante” durante l'uso del 3G. Molto spesso conviene navigare in 2G per consentire allo smartphone di “arrivare fino a sera”. E' anche vero che i dati del consumo batteria durante le connessioni 2G o 3G possono essere diversi e discordanti poichè dipende anche se la navigazione è attiva (diamo un punteggio 10 di consumo) e invece quando non scambia dati si può arrivare a consumare anche 1, in rapporto. Quindi è evidente che dipende molto dall'uso che se ne fa.
La batteria si consuma meno con il Wifi
Nel caso abbiate un telefonino con una sola sim, e non quindi un dual sim, la connessione Wifi per collegarsi ad Internet è indubbiamente la miglior soluzione per il risparmio batteria. E' anche vero che a differenza della connessioni tramite rete cellulare il WiFi scambia continuamente dati: sia quando è attivo che quando è inattivo. Allo stesso tempo, però, il consumo di batteria è decisamente minore.
Nel rapporto che avevamo indicato sopra, nonostante il Wifi abbia un consumo costante di dati (più o meno), possiamo dare una scala di valore 5 al consumo quotidiano. E' quindi evidente che la connessione WiFi consuma molto meno batteria ed è preferibile attivarla, quando è possibile, per aumentare l'autonomia del telefonino.
Per risparmiare ulteriore batteria (usando il Wifi) è possibile disattivare i polling periodici, in pratica il cellulare cerca spesso nuove reti Wifi nonostante siate già collegati ad una rete.
La batteria ha comunque un consumo elevato
Non riuscite a capire perchè la batteria non riesca a portarvi comunque a fine giornata? Potrebbero esserci anche altri i problemi: ad esempio il modulo GPS continuamente attivo (se non vi serve) chiudetelo dalle impostazioni del telefono.
Controllare il livello di luminosità dello schermo ed eventualmente eliminare la “luminosità automatica”.
Eliminare e reinstallare applicazioni come WhatsApp, Viber e Messenger, programmi che si collegano ad Internet e scambiano dati. Capita spesso, infatti, che questi prodotti salvino le cronologie in file sempre più enormi, un lavoro che con il tempo diventa gravoso per il nostro telefonino, impegnando la cpu e di conseguenza l'uso della batteria. Sembra proprio che eliminare questi file sia quasi inutile, provate invece a cancellare completamente il programma e reinstallarlo, perderete due minuti, ma ne guadagnerete molti di più nell'uso della vostra batteria. Oltretutto noterete nell'applicazione un aumento della velocità complessiva.
Conclusioni: Internet sul cellulare
In conclusione conviene sempre usare il Wifi per risparmiare batteria (oltre al non piccolo particolare che non avrete limiti di consumo, mentre in 2G e 3G ci sono quasi sempre). E' ovvio che se non avete copertura Wifi sarete obbligati ad usare le connessioni 2G o 3G, e in questo caso, i consumi saranno anche strettamente legati al segnale della rete cellulare: con un segnale debole il consumo della batteria aumenterà ulteriormente per l'aumento di potenza necessario a mantenere il collegamento attivo. Limitatevi al 2G, comunque, per risparmiare la batteria del vostro smartphone/tablet.
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