Gravi lacune e mancanze, anche da parte di chi dovrebbe assicurare la nostra privacy. Attentano alle nostre vite attraverso Internet
Sul web la nostra privacy non è al sicuro, ma c'è di più…
Si sente ogni giorno parlare di intercettazioni telematiche ed informatiche, e che tu sia un importante finanziere o un semplice impiegato, non ha importanza. Potresti essere vittima di uno dei tanti curiosoni della rete, o ancora peggio, di un vero e proprio hacker pagato per rubare informazioni.
Il campo della sicurezza informatica cresce ogni giorno in maniera esponenziale, e sono molti i ragazzi tra i 20 e i 30 anni ad essere assunti dai servizi segreti o da enti privati, legalmente o no. Questi giovani vengono pagati bene per estrapolare ogni giorno informazioni da varie fonti.
La vera guerra è sul web, spazio che continua a crescere in modo esponenziale e su cui condividiamo ogni giorno informazioni personali, numeri di conti bancari e indirizzi, attraverso un interfaccia grafica di cui non conosciamo neanche la completa potenzialità. Anche la semplicità d'uso di strumenti potenti come computer ed Internet mettono a repentaglio la nostra privacy.
Oggi giorno la situazione per gli hacker più esperti finisce spesso per ribaltarsi. Da topi da biblioteca e computer, essi passano a un lavoro ben retribuito per migliaia di euro al mese. I governi hanno bisogno di giovani qualificati, giovani cattivi pagati per spiare altre persone cattive e non solo.
Parliamo di cifre: un hacker esperto riesce a rubare più di 20.000 numeri di carte di credito in un solo mese. 150 mila computer ogni 24 ore vengono infettati tramite virus e altri tipi di codice malevolo. Milioni di persone da tutto il mondo si scambiano informazioni, mentre una piccola parte è pagata per intercettarle.
Il costo di tutto ciò? Il 300% in più rispetto a quello che le aziende di tutto il mondo spendevano nel 2006. Basti pensare che solo negli Stati Uniti la cifra per proteggersi contro questi attacchi e intrusioni è di 140 bilioni di dollari annui.
Sono finiti i tempi di pistola, passamontagna e inseguimenti a folle velocità, le vere informazioni da cui trarre soldi sono “facilmente” prelevabili sul web. Viviamo nell' era della società digitale, che offre enormi vantaggi, globalizza le nostre comunicazioni in maniera istantanea, ma nasconde anche pericolosi inganni.
Una semplice azione, come aprire una mail o navigare alla ricerca di un famoso prodotto, può rivelare nostre informazioni personali utili a terzi.
La criminalità informatica è dunque il più grosso problema per quanto riguarda Internet e il fattore rischio per una persona non informata, è davvero alto.
Mentre milioni di persone ogni giorno entrano a far parte del cyberspazio, e altre passano maggior parte del loro tempo sul web per svago o per lavoro, ci sono migliaia di malintenzionati pronti ad attaccare l'utente medio, per rubargli informazioni e usarle per scopi solitamente illegali.
La cosa più furba da fare e di vitale importanza per qualsiasi persona che usa quotidianamente il web per scambiare importanti informazioni con altri è l'educarsi sui maggiori rischi a cui si va incontro, stare al corrente delle ultime truffe, delle frodi di phishing e degli ultimi stratagemmi coniati da qualche mente geniale, ma criminale.
Rispetto alla sicurezza per una qualsiasi multinazionale, la sicurezza personale è più gestibile , ma non è da sottovalutare in quanto non meno attaccata.
Un passo falso, una informazione inserita in un sito sbagliato, possono stravolgere la vostra vita.
Non è più un gioco quando si tratta di informazioni quindi state attenti, il cyber crimine è un mondo che non smette mai di evolversi.
Una per tutte: la falsa identità. Oggigiorno, proprio grazie ad uno strumento fantastico come Internet, per il cybercrimine è molto più facile creare delle false identità magari attingendo ai dati che avete lasciato inconsapevolmente in giro. E con una falsa identità si possono compiere truffe, aprire conti correnti bancari, fare mutui, vendite ed acquisti, tutti atti che potrebbero essere caricati sulla vostra persona, ignari di tutto.
Lasciate poche tracce in giro, non compilate tutti i moduli che vi propongono, usate nick nei forum o nei social, non raccontate troppo di voi. Mille occhi guardano e scrutano il web alla ricerca di potenziali vittime pronti a fare soldi a vostro discapito.