Che Google stesse cercando in ogni modo di differenziare il suo business e' ormai noto a tutti, ma i forti investimenti nel cibo sintetico se lo aspettavano in pochi!
Un nuovo tipo di carne, che probabilmente farà andare d'accordo anche carnivori e vegetariani (anche i vegani naturalmente),: la carne senza macellazione di animali.
Il cibo del futuro
Surrogati sintetici al posto del cibo “vero”. Secondo alcuni analisti, nel giro di qualche anno, il cibo sintetico sarà competitivo quanto il cibo tradizionale. E' solo un problema di economia di scala: attualmente il cibo sintetico è molto, molto costoso.
Mark Post, cardiologo e professore universitario, è riuscito a ricreare in laboratorio 150 grammi di macinato, perfettamente commestibile, un vero e proprio hamburger sintetico.La carne surrogata è stata creata da un estratto di cellule staminali di carne vera, tramite biopsia (indolore), dal collo di una mucca. Le fibre sono poi state “coltivate” in vitro fino a creare una polpetta di circa 150 grammi. Carne sintetica un po' cara in verità: circa 250 mila euro per un etto e mezzo.
Un grosso finanziamento per questo progetto arriva direttamente da Sergey Brin, uno dei due soci fondatori di Google.
I costi reali di 1 Kg di carne tradizionale
Molti ne hanno già parlato: ottenere 1 Kg di carne di manzo è estremamente costoso soprattutto sul piano ambientale. Innanzitutto occorrono almeno 190 metri quadri di terreno, 64 chili di grano e l'emissione in atmosfera di circa 27 chili di CO2. Per non parlare poi dell'acqua, stime prudenziali parlano comunque di circa 15 mila litri. Per un chilo di mais, invece, bastano 900 litri d'acqua e la produzione di CO2 è dieci volte inferiore.
E' evidente che per menti estremamente razionali come quella di Sergey Brin è assurdo continuare a produrre in questo modo, oltretutto contribuendo a rovinare il nostro pianeta.
Un sistema alternativo per produrre cibo sarà sempre più necessario nel prossimo futuro. Produrre lo stesso contenuto proteico e lo stesso sapore, evitando di alimentare miliardi di capi di bestiame con conseguente macellazione in centinaia di migliaia di stabilimenti industriali diverrà quasi obbligatorio per risparmiare l'incredibile dispendio di energia.
Il cibo sintetico cambierà il futuro e migliorerà l'ambiente
Non solo Google crede in questo assioma, moltissimi finanziamenti da big dell'informatica come Twitter e LinkedIn, stanno facendo affluire finanziamenti a ricercatori biochimici che cercano di sfruttare le proteine vegetali per produrre carne sintetica. Niente a che vedere con le già presenti “bistecche di soia”, ma un prodotto molto più sofisticato e “godibile”, anche per un carnivoro.
Una selezione accurata e combinazione di legumi, cereali, per creare carne di manzo, pollo e uova. Attualmente un produttore riesce a creare un hamburger di carne sintetica al costo di soli 5 dollari (sempre costoso, ma molto meno rispetto a quello prodotto da Mark Post con le cellule staminali).
La ricerca e gli sforzi finanziari, la prossima rivoluzione
Tanti soldi stanno piovendo su queste ricerche scientifiche: lo scopo principale, ora, è soprattutto quello di ridurre il costo dei cibi sintetici. Questa sarà la prossima sfida da affrontare, per poi introdurre su vasta scala questa tipologia di cibo. Una incredibile sfida e sarà probabilmente la prossima, sconvolgente rivoluzione, sin dai tempi dell'arrivo di Internet.