Ecco un altro bel contributo di un nostro lettore che ci invia delle interessanti osservazioni sui motori automobilistici in Gpl. Chissà che non possa orientarvi meglio nei vostri prossimi acquisti di una quattro ruote
Motore Gpl per la propria auto? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi? Conviene acquistare una macchina a Gpl soprattutto in questo periodo dove la benzina è lanciata ai massimi livelli?
Ecco un interessante articolo con alcune osservazioni scritte da Massimo Luciani, un esperto di motori a Gpl.
Innanzitutto sfatiamo un mito: non è vero che le macchine che escono di fabbrica con un motore Gpl sono progetti industriali della casa stessa. L’unica casa automobilistica, per adesso, che elabora direttamente in fase di progettazione e produzione macchine con motori Gpl o metano è proprio la nostra Fiat. Almeno questo dobbiamo riconoscerlo alla nostra marca italica. Ultimamente anche la Nissan ha cominciato a progettare direttamente macchine in Gpl.
Leggi anche: la truffa delle auto usate online
Tutte le altre automobili presenti sul mercato sono il risultato di collaborazioni con fabbriche che producono impianti Gpl per automobili. In pratica, come dicevamo, tranne la Fiat, se ordinate una macchina nuova a Gpl, essa uscirà dalla fabbrica semplicemente a benzina.
La macchina viene conseguentemente portata in una officina autorizzata e lì monteranno il vostro nuovo impianto Gpl, quindi il tutto avviene “after market”. Nel caso facciate notare questa discrepanza vi diranno che comunque conviene perché in questo caso avrete la garanzia della casa sul motore. In realtà questo tipo di garanzia può essere anche presa privatamente pagando una cifra prossima ai 50 euro.
Oltretutto, ed è stato verificato in moti casi, di solito vi monteranno un impianto Gpl non proprio della versione più nuova, poiché le aziende hanno sempre molte rimanenze da smaltire ed ovviamente preferisco montarle piuttosto che lasciarle a marcire in magazzino. Può capitare, quindi, di pagare un costo abbastanza alto una modifica, non di fabbrica, di un motore Gpl con impianto non aggiornato.
Spesso converrebbe invece comprare personalmente la macchina a benzina e di farsi installare privatamente o un Gpl di vecchia generazione con un consistente risparmio, oppure spendere la stessa cifra (più o meno) ed avere la possibilità di un impianto di ultimissima generazione.
Leggi anche: proteggere l’auto dal ghiaccio invernale
Il consiglio, a meno che non compriate una macchina Fiat con impianto Gpl della casa fatto e strutturato apposta, è quello di comprare ad esempio una 1400 a benzina e poi far applicare un impianto Gpl dell’ultimissima generazione, magari un impianto ad iniezione diretta liquida. Tanto potrete comunque avere una garanzia sul lavoro con una piccolissima assicurazione, ma avrete la certezza d’avere un impianto modernissimo e non uno di quelli imposti dalla casa produttrice.
Tenete inoltre presente che è molto importante la mappatura del motore Gpl, cioè la messa a punto. Con un lavoro fatto ad hoc, privatamente e da una officina specializzata, avrete la certezza di poter avere una mappatura personalizzata, mentre nelle altre auto “after market” viene eseguita una mappatura standard che non va bene per tutti.
Leggi anche: non è vero che il Diesel inquina
D’altronde è bene comprendere che la manutenzione di un motore Gpl (dicasi rottura delle sedi delle valvole), che comunque avviene raramente, può capitare a qualsiasi macchina poichè come già detto l’installazione del Gpl avviene “after market”. Ad ogni modo per una macchina Gpl sono consigliati controlli frequenti con piccoli e frequenti interventi di manutenzione (per evitare poi i grossi problemi e le grosse spese).
Inoltre sono consigliati additivi per il carburante e/o lubrificanti specifici per le valvole.
Per quanto riguarda il risparmio nell’usare il Gpl potete fare riferimento a questo sito: conviene usare il gas per la macchina?
Massimo Luciani
(contributo gratuito il blog di Anarchia.com)