Come funziona LinkedIn, il social network specializzato per il lavoro e perche' occorre utilizzarlo per farsi assumere…
Accedere al mondo del lavoro sta diventando un'impresa sempre più difficile: i posti disponibili sono meno e le aziende fanno molta attenzione alle persone che assumono, onde evitare spiacevoli sorprese.
Con meno posti di lavoro a disposizione, la concorrenza aumenta ed è importante sfruttare tutti i mezzi a propria disposizione per mettersi in luce agli occhi dei datori di lavoro e per emergere fra tutti gli altri candidati che competono per il posto.
Come tutto, da qualche anno a questa parte, anche il metodo per le assunzioni è cambiato notevolmente rispetto a quello adottato fino a pochi anni fa: la rete e in particolare i social network incidono sempre di più sulla scelta dei candidati da assumere.
Una abilità importante che si rivela molto utile in fase di assunzione è quella del personal branding, ovvero la capacità di mettere in luce i propri aspetti migliori e le proprie esperienze, promuovendo quindi se stessi.
Il personal branding viene comunemente classificato fra le discipline che riguardano la crescita personale, ma presenta una differenza rispetto a tutte le altre: non è importante solo produrre valore e migliorare se stessi, ma si rivela fondamentale apprendere e sfruttare le migliori tecniche di promozione, per valorizzare ciò che si è e ciò che si è fatto.
Se fino a poco tempo fa il personal branding era una pratica da fare solo offline, oggi per la promozione si possono sfruttare i social network e in particolare LinkedIn. Si tratta di un social network specializzato in networking, ovvero nel permettere agli iscritti di creare rapidamente la propria rete di contatti lavorativi, garantendo anche il dialogo fra i datori di lavoro ed i lavoratori stessi.
Creare la propria rete di contatti è molto semplice, grazie alla funzione per importare gli indirizzi email dei contatti da aggiungere recuperandoli direttamente dal proprio account di posta elettronica. Oltre ai contatti che entrano a far parte della rete personale, è fondamentale completare al meglio i campi del proprio profilo relativi alla descrizione di sé e alle esperienze lavorative pregresse, elementi essenziali per i datori di lavoro in fase di selezione di nuovo personale.
Interessante la possibilità di far validare le proprie competenze dai contatti appartenenti alla rete personale: in questo modo i datori di lavoro potranno essere sicuri che le informazioni inserite per completare il profilo di LinkedIn siano veritiere e che il candidato sia effettivamente in possesso delle competenze e delle abilità indicate.
I dati relativi all'incidenza dei social network, in particolare di LinkedIn, sulla scelta del candidato da parte dei datori di lavoro fanno riflettere molto. JobVite ha condotto un sondaggio che ha visto la partecipazione di 1855 reclutatori di tutto il mondo: a questi è stato chiesto, tra le altre cose, quanto influissero i profili del candidato sui vari social network e quali fossero i siti social presi maggiormente in considerazione in fase di assunzione.
Dallo studio è emerso che il 73% dei datori di lavoro si affida alle informazioni presenti sui social network e soprattutto che il profilo di LinkedIn è preso in grande considerazione dal 94% dei reclutatori.
Ottimi risultati anche per Facebook, con una percentuale che si attesta al 66% e che dimostra ancora una volta quanto il social network in blu influisca sulla nostra vita (per approfondire puoi leggere l'articolo come Facebook influenza la nostra società). Twitter chiude il podio con una percentuale del 53%, segue Google Plus con un buon 21% e YouTube con il 15%.
I reclutatori intervistati hanno dichiarato che LinkedIn è un ottimo strumento per trovare personale da assumere e per mettersi rapidamente in contatto con i candidati, mentre Facebook e Twitter sono sfruttati per controllare la veridicità delle informazioni di cui si è in possesso riguardo al candidato.
Link: LinkedIn in italiano