Analizzare la portata del Wifi con strumenti idonei per trovare le soluzioni migliori
Capita spesso che, spostandoci per casa o per l’ufficio, con in mano un tablet o un portatile il segnale WiFi si riduca in modo sensibile, a volte sparisca. Ad esempio, in cucina funziona, ma nel soggiorno il segnale è pessimo. Ecco allora gli strumenti per capire come è distribuito il segnale WiFi…
Innanzitutto occorre considerare che molti router non dispongono di una distribuzione omogenea del segnale Internet. Occorre “mappare” i luoghi per capire meglio quali sono le capacità migliori di ricezione.
L’app Android Misuratore di segnale, ad esempio, può percepire ed indicare l’intensità del segnale della connessione WiFi.
L’applicazione mostra un indicatore molto chiaro che mostra la potenza ricevuta in percentuale. Muovendoci quindi per l’appartamento o ufficio potremo verificare dove il segnale è migliore. Ovviamente la ricezione migliore è quando l’indicatore si approssima al 100%, mentre nelle aree dove il segnale decade in modo vistoso non sarà idoneo posizionarci un computer.
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Altra app simile per Android e l’analisi del segnale WiFi è Analizzatore WiFi.
Programma per Windows che mappa i locali
Un’altra applicazione molto interessante è Ekahau HeatMapper e riesce praticamente a ricreare una vera e propria mappatura dei locali che vi interessano.
La cosa miglior è quella di installare il programma su un portatile, così da poterci muovere liberamente per eseguire la mappatura WiFi. A questo punto camminiamo nelle varie stanze effettuando le misurazioni con un clic.
Al completamento del nostro tragitto visualizzeremo una specie di poligono colorato: le aree verdi saranno ok, mentre quelle rosse deficitarie o addirittura con il segnale che non arriva. Un altro colore, arancione o giallo segnaleranno una copertura media, sufficiente comunque per operare.
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Una cosa molto carina di HeatMapper è quello di poter importare una planimetria del posto da analizzare, così da visualizzare poi le varie stanze “colorate” con le varie intensità del segnale.
HeatMapper ha un solo problema: non distingue la vostra rete da quelle di altre, se avete altri segnali forti di WiFi nella zona potrebbe influenzare le vostre misurazioni.
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Un altro programma è NetSpot per Windows. Bastano pochi clic per analizzare il segnale WiFi nelle varie zone. La versione gratuita di Netspot fornisce indicazioni sulla potenza del segnale ed aiuta a connettervi al meglio.
Molto interessante anche il programma gratuito in italiano WiFi SiStrche verifica la copertura e potenza di un segnale WiFi.
In situazioni molto difficili, per coperture molto grandi o muri spessi e di cemento armato, distribuire il WiFi Internet tramite la corrente elettrica è la soluzione migliore.