Cortana intelligenza artificiale che impara

Microsoft ha deciso: la sua assistente virtuale Cortana, simile a Siri della Apple, arrivera’ su tutti gli smartphone. Una mossa vincente? Sembra proprio di si’…

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Satya Nadella, il nuovo capo operativo di Microsoft ha davvero portato tanta aria fresca nella potente multinazionale di informatica. Progetti innovativi, apertura al software gratuito, attenzione a progetti di largo respiro che interessano più utenti di diverse piattaforme che non siano solo quelle di Windows. Da ricordare l’incredibile mossa (per Microsoft) di rendere gratuite per iPad, iPhone e dispositivi Android la propria suite Office tramite app liberamente scaricabili dai rispetti store di distribuzione. Da non dimenticare anche la recente opportunità di poter utilizzare Microsoft Office Gratis online.

Assistente virtuale Cortana anche per iPhone e Android

Microsoft ormai sarebbe in dirittura finale per fornire la propria assistente virtuale Cortona, simile a Siri o Google Now, su hardware concorrenti per espandere sempre più il proprio business. Una assistente virtuale, fascinosa, che grazie ad una serie di algoritmi possiede un “apprendimento automatico” capace di migliorare nel tempo la propria operatività e interazione con gli utenti. Notevole un esperimento effettuato alcuni mesi fa: se molti utenti cominciano a parlare a Cortona con determinate frasi in dialetto, dopo poco tempo Cortana è in grado di iniziare a rispondere perfettamente in quel determinato slang italiota.

Una intelligenza artificiale che necessita di un gran numero di dispositivi

Fornendo quindi gratuitamente Cortana a milioni di dispositivi diversi, Microsoft avrà la possibilità di migliorare sensibilmente l’intelligenza artificiale del proprio strumento. Molto più di Siri e Google Now che sono limitati alle rispettive piattaforme: iOs e Android. Quindi uno scambio alla pari: per l’utente un ottimo assistente virtuale gratuito, per Microsoft la possibilità di espandere sempre più l’operatività di Cortana.

Occorre anche tener presente che Cortana sarà uno dei fulcri centrali del prossimo Windows 10, potremo usare il nuovo sistema operativo di Microsoft in modo ancor più interattivo ponendo domande vocali direttamente al computer (un po’ come abbiamo visto in tutti i film di fantascienza). Certamente continueremo ad usare ancora il computer con tastiere e mouse, ma per ricerche veloci, o necessità di risposte dirette potremo consultare vocalmente ed immediatamente la nostra assistente dall’aspetto sensuale, Cortana.

Nel video sotto potete già vedere alcune funzionalità disponibili su un terminale Windows Phone, oltre a porre domande, ricerche e altro, Cortana può prendere per voi appuntamenti, scrivere messaggi e presto molte altre funzionalità che si attiveranno con l’auto-apprendimento. Probabile che l’avvento di Cortana contrasterà molte app vocali, attualmente, certamente apprezzate come questa: dettare testo con punteggiatura su Android.

Ecco una prova vocale in italiano di Cortana su Windows Phone

Questa mossa di Nadella potrebbe rivelarsi indiscutibilmente vincente per Microsoft: più Cortana sarà disponibile su milioni e milioni di device, più imparerà in fretta e diventerà affidabile. Gli stessi utenti di iOS e Android, quindi, contribuiranno a migliorare la qualità del prodotto Microsoft a discapito di Siri e Google Now, per ora limitati numericamente alle proprie piattaforme.

Il tema dell’intelligenza artificiale diventerà sempre più una esigenza per l’informatica prossima ventura. Lo dimostra anche il forte investimento del più grande social network al mondo, descritto in questo articolo Facebook e l’intelligenza artificiale. Non siamo ancora davanti agli eventuali pericoli di intelligenze che potranno auto-apprendere, in realtà, per ora, si tratta solo di enormi database nel Cloud che immagazzinano dati derivanti dagli input degli utenti. Quindi non è una vera “intelligenza artificiale”, ma per l’utente cambia poco.

Anche in Italia non siamo messi male con le nuove tecnologie, ne è la prova questo articolo: i robot sono pronti ad invaderci.

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