Un software molto interessante e che dovreste valutare se lavorate con più applicazioni aperte in Windows è senz’altro: Desktop 2.0. Un programma gratuito che imita una delle miglior caratteristiche di Linux: aprire più desktop virtuali sul vostro schermo. Ideale per Windows 7 e Windows 8.
Desktops è un programma gratuito e molto utile, soprattutto per chi ha schermi grandi sulla propria scrivania. Infatti questo software per Windows permette di aprire fino ad un massimo di 4 desktop virtuali.
Occorre precisare che questo software è dedicato soprattutto a chi ha ancora i “vecchi” Windows tipo 7 o 8, poiché Windows 10, come leggerete nel prosieguo dell’articolo, ha inserito nel proprio sistema operativo questa possibilità.
Cosa significa esattamente desktop virtuali? In pratica è come avere fino 4 schermi al posto di uno, i vantaggi potrebbero essere davvero tanti. In una porzione di schermo potreste guardare un film, nell’altra porzione leggere email, navigare sul web nel terzo e magari scrivere un documento con Word nel quarto schermo. Tutto in primo piano, senza alcuna interferenza e tutto in vista contemporaneamente.
Il software è molto semplice da utilizzare poiché ha una icona sempre presente sulla barra delle applicazioni, in basso. Inoltre potrete accedere ai vari desktop virtuali anche con semplici comandi da tastiera. All’interno dei vari desktop è possibile aprire più finestre, ma non è possibile cambiare lo sfondo (poco male).
Il tool è in lingua inglese, ma sinceramente è molto facile da usare. Di base i tasti di scelta rapida per aprire nuove finestre sono rispettivamente: ALT + 1,2,3,4. In questo modo potrete passare rapidamente da un desktop virtuale all’altro.
Il programma non deve essere installato, è un semplice file .exe e anche questa è una cosa positiva. Una volta cliccato sull’eseguibile visualizzerete l’icona in basso a destra da cliccare per cambiare i vari desktop.
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Una cosa importante: se intendete avviare automaticamente il programma (senza stare ogni volta a cliccare l’exe), una volta riavviato il PC, vi basterà selezionare la casella “Run automatically at logon“.
Windows 10 e i desktop virtuali
Windows 10 ha già introdotto i desktop virtuali, quindi non occorre un software esterno. Per creare un nuovo desktop virtuale occorre attivare la “Visualizzazione attività“, lo si fa con un clic sul suo pulsante (presente in barra delle applicazioni) oppure con la scorciatoia da tastiera Windows+Tab. A questo punto un clic sul collegamento “Nuovo desktop“, in basso a destra.
Spostarsi da un desktop all’altro sarà piuttosto facile con le scorciatoie da tastiera Ctrl+Windows+Freccia destra o Ctrl+Windows+Freccia sinistra. Potrebbe sembrare complicato, ma basta qualche minuto d’uso per abituarsi.
E’ possibile aumentare le funzioni relative ai desktop virtuali di Windows 10 scaricando ed installando il freeware Virtual Desktop Enhancer.
Le funzioni presenti in questo software gratuito sono parecchie: ad esempio una piccola icona inserita nell’area di notifica della barra delle applicazioni vi rivela sempre qual è il desktop attivo.
Utilizzando le scorciatoie da tastiera da Alt+1 a Alt+9 potrete entrare nel corrispondente desktop virtuale, senza essere costretti a passare in rassegna tutti quelli vicini.
Altre opzioni si possono modificare scrivendo nel file di configurazione Settings.ini, che si trova nella cartella del programma. Un classico file testuale: dovrete modificarlo con un classico editor di testi come il Blocco note.
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Nella sezione General, potrete decidere quale desktop visualizzare per default all’avvio, mentre nella sezione Wallpapers consente di specificare gli sfondi da mostrare in ciascun desktop (cosa che non si può fare con il precedente software che abbiamo indicato ad inizio articolo).
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