Facebook e il tasto prevenzione suicidi

Una nuova funzione dal social network piu' esteso al Mondo: un tasto che potrebbe salvare una vita. Ora e' attivo negli Stati Uniti

prevenire un suicidio

In passato siamo stati abbastanza critici con Facebook, un social network globale spesso invasivo e con alcune caratteristiche negative. Avevamo anche spiegato alcune cose che non ci piacevano in come mai Facebook è gratis, oppure delle severe critiche in Facebook spam e virus, ma, come già capita nella vita reale, non sempre si è di fronte ad esperienze totalmente negative.

Facebook ha anche dei risvolti positivi e, soprattutto, il fondatore Zuckerberg sta cercando di migliorare sempre più il suo social network, anche perchè una migliore immagine sarà senz'altro d'aiuto ad una continua espansione. Ultimamente Facebook sta spingendo per introdurre nuove funzioni, ecco un articolo di qualche tempo fa: il testamento digitale.

Una delle caratteristiche principali dei social network, è che spinge le persone a rivelare i propri pensieri e a pubblicarli apertamente. Capita spesso, allora, che persone fortemente depresse o comunque in gravi difficoltà, lancino messaggi disperati su Facebook. In passato è accaduto parecchie volte che proprio grazie al social, si siano sventati dei suicidi all'ultimo momento. Ora Zuckerberg ha deciso di intervenire direttamente creando e sperimentando, per ora solo negli Stati Uniti, un tasto speciale con cui sarà possibile segnalare utenti che potrebbero essere sul punto di togliersi la vita.

La sperimentazione negli Stati Uniti

Da due settimane, in pratica, gli utenti statunitensi, circa la metà per ora, hanno visto apparire un pulsante che serve a segnalare persone particolarmente depresse o che sarebbero sul punto di farsi del male. Un amico o un conoscente della persona in difficoltà potrà quindi inviare una segnalazione che verrà raccolta 24/24 ore al giorno, da un team di esperti. Ogni segnalazione verrà vagliata e se giudicata attendibile saranno inviati al potenziale suicida delle opzioni: contattare direttamente l'amico che ha fatto la segnalazione, chiedere aiuto da un'altra persona oppure l'invio della richiesta d'aiuto ad una associazione per la prevenzione al suicidio.

Una idea che proviene da tante situazioni accadute in passato

Non c'è una statistica precisa, ma in passato, centinaia di suicidi sono stati sventati proprio grazie a Facebook e agli amici collegati agli account di persone particolarmente depresse. Persone che scrivevano sul social di essere propense al suicidio o di chiare intenzioni di attuarlo a breve termine. Occorre tener presente che, ogni anno, oltre 800 mila persona si tolgono la vita in tutto il Mondo.

La nuova funzione implementata da Facebook renderà tutto molto più semplice e veloce, certo, è probabile che genererà anche falsi allarmi, ma se nel computo totale riuscirà a salvare delle vite in più sarà senz'altro un tasto gradito a tutti noi. Come dicevamo, per ora, il pulsante è attivo per la metà degli utenti statunitensi, ma Facebook ha dichiarato che entro due mesi dovrebbe essere esteso a tutti gli Stati Uniti. Squadre di operatori specializzati in malesseri psicologici sarà attiva davvero per 24 ore al giorno.

Italia è pionera in questo campo

Sembrerà strano a molti di voi, ma l'Italia è già più avanti e attiva in Facebook per questo problema. Attraverso il link come possiamo aiutarti, l'utente italiano troverà già una guida e un aiuto per chi si imbatte in un amico o un utente di Facebook in gravi difficoltà psicologiche. La guida è stata realizzata tramite alcune fondazioni internazionali e l'italianissimo Telefono Azzurro. Grazie a questo link, attivo da metà del 2014, ogni utente potrà inviare una notifica “speciale” a Facebook e la segnalazione verrà presa in carico da esperti abituati a lavorare con persone in situazioni di profondo disagio emotivo. In particolar modo gli adolescenti saranno orientati perso strumenti informativi e aiuto forniti proprio da Telefono Azzurro.

A proposito di disagio psicologico, in passato abbiamo parlato dellapericolosità di alcuni social che in passato hanno provocato dei veri e prorpri dammi tra gli adolescenti e che sconsigliamo di far frequenatre ai propri figli o nipoti, stiamo parlando di: Ask.fm social pericoloso e la dannosa chat di SnapChat.

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