Lo sai che seguono i tuoi movimenti online? Soprattutto i siti di social media, come Facebook. Oltretutto lo fanno con poca trasparenza.
In Europa, Facebook ha ricevuto ripetuti avvertimenti sul monitoraggio degli utenti. Le minacce legali si sono ripetute finché non hanno cambiato qualcosa nelle loro pratiche di tracciamento, ma ancora non basta.
Come si interrompe il monitoraggio di Facebook su Internet.
Come fa Facebook a tracciarti?
I milioni di pulsanti “Mi piace” e “Condividi” di Facebook hanno aggiunto ad ogni sito web una autostrada telematica che incanala i dati di navigazione web nell’algoritmo pubblicitario di Facebook.
Ogni tipo di sito che visitate, anche lontano da Facebook, visualizzeranno degli annunci preparati proprio per voi.
Inoltre, ogni sito con un pulsante Facebook inserisce un cookie individuale (cos’è un cookie?) sul nostro computer.
Oltre alle “normali” informazioni di monitoraggio, questo file può contenere il vostro numero id di Facebook. E anche se ti sei disconnesso da Facebook, l’ID di tracciamento contenuto nel cookie informerà i giganteschi di Facebook di tutti i vostri spostamenti su Internet.
Facebook ormai è “pervasivo” in Internet. Possiede anche una serie di altri servizi popolari. Ricordate quando Facebook ha acquistato WhatsApp? E poi anche Instagram?
Gli utenti dei social sopra citati possono anche avere la sensazione di pubblicare contenuti su servizi diversi, ma tutti i dati vengono reintrodotti nello stesso algoritmo di Facebook. Gli utenti WhatsApp possono effettivamente disattivare la condivisione dei dati. Gli utenti di Instagram non sono così fortunati.
Ecco cosa presume di sapere su di te Facebook
Facebook, almeno, ti fa vedere cosa presume di sapere su di te: visualizzate le vostre preferenze pubblicitarie di Facebook proprio qui.
Indipendentemente da quello che sanno su di voi (spesso alcuni dati non sono esatti), la pagina indicata illustra comunque il vostro profilo pubblicitario. Il tutto per cercare di vendervi qualcosa tramite annunci personalizzati.
Non siete al riparo anche se non siete iscritti a Facebook
Uno dei motivi per cui la pubblicità di Facebook è ben mirata è l’immensa quantità di siti web che alimentano i dati nell’algoritmo. Torniamo all’inizio dell’articolo e ai milioni si siti che utilizzano pulsanti con un “Mi piace” e/o il pulsante “Condividi”.
Infatti, anche se non iscritti al social, vi basterà visitare uno di questi siti e Facebook riceverà un indirizzo IP, la posizione, i dettagli del browser e molto altro ancora. A questo proposito è molto illuminante l’articolo: come rintracciare un indirizzo IP.
Una cosa assolutamente da sottolineare: i cookie di tracciamento di Facebook non scadono mai.
Perché mai Facebook dovrebbe tracciarmi di continuo?
Pubblicità organizzata con bersagli azzeccati significa denaro. Gli utenti di Internet sono ormai abituati alla tecnologia di tracciamento. Siamo rintracciati su Internet da numerose aziende pubblicitarie, tutte che fanno uso di cookie molto efficaci e durati.
C’è anche da considerare che tutti questi dati raccolti, indipendentemente che siate iscritti o no a Facebook, contribuiscono a meglio centrare la pubblicità. Dati sempre più precisi e focalizzati così che gli annunci pubblicitari siano sempre più efficaci.
Facciamo un esempio: una volta magari avreste avuto banner pubblicitari sul vostro monitor che vi segnalavamo un ottimo cibo per cani, ma a voi non interessava perché non avete cani (una classica pubblicità alla “cieca”). Ora, invece, grazie a questa enorme raccolta di dati, possono mostrare annunci di cibo per cani solo ai possessori di cani: un enorme risparmio di risorse pubblicitarie ed una efficacia molto, ma molto più alta rispetto al metodo precedente.
Come faccio ad impedire a Facebook di seguirmi?
Come si fa a fermare Facebook che segue i tuoi movimenti su Internet? Ci sono diverse soluzioni che possono “bloccare” gli annunci degli inserzionisti che vi inseguono.
Blocco degli script di tracciamento
Alcuni siti web si basano su script. In questo caso, lo script è un piccolo pezzo di codice che chiama i tracker pubblicitari (e altri) alla tua presenza su una pagina. E’ possibile bloccare questi script dall’esecuzione, su qualsiasi pagina web visitata, utilizzando un’estensione del browser.
uBlock Origin è un ottimo inizio. Dispone di una serie di liste di blocco degli script integrate, ed è anche facile da usare. È disponibile per Chrome, Firefox, Microsoft Edge, Opera e Safari.
NoScript è un altro software. Altamente raccomandato, ma più difficile da utilizzare. La vostra privacy sarà eccellente, ma potreste avere difficoltà a prenotare voli, o addirittura guardare un video senza modificare le impostazioni del vostro script. Dovrete perdere del tempo a personalizzarlo.
NoScript è più adatto a tecnici informatici mentre un altro software, PrivacyBadger, è più facile da gestire. Verde significa ok, Giallo significa monitoraggio di terze parti ma necessario per un web funzionante, Rosso significa che i contenuti e gli script sono stati disabilitati. PrivacyBadger è disponibile per Chrome, Firefox e Opera.
Browser che vi difendono dai tracciamenti in Internet
Tutti i principali browser hanno una qualche forma di monitoraggio. Ma ci sono alcuni browser, meno conosciuti, che proteggono con attenzione la nostra privacy.
Ecco il link ai browser sicuri per la protezione della privacy.
Nella lista troverete, ad esempio, Epic Privacy Browser “protegge da oltre 600 tentativi di monitoraggio in una sessione di navigazione media”.
Un altro browser con incluso Tor vi aiuterà a fermare i tracker e a mantenere anonimo il traffico di rete.
Brave browser, particolarmente incentrato sulla privacy e la sicurezza ed altri molto sicuri come Comodo Dragon.
I cookie pubblicitari di Facebook
Gli utenti di Facebook hanno la possibilità di controllare i loro cookie da questa pagina. Fateci un salto perché troverete parecchie informazioni su come Facebook utilizza i cookie. Anche gli utenti che non utilizzano Facebook hanno la possibilità di avere informazioni da questa pagina.
E’ anche possibile disabilitare i cookie di terze parti nel proprio browser tramite il menu Impostazioni. Questo impedirà agli inserzionisti di terze parti e ai cookie di monitoraggio comportamentale di accedere al vostro sistema. Ci sono anche alcune eccellenti estensioni che possono aiutarvi: Self-Destructing Cookies, disponibile per Firefox, ma se volete avere molte informazioni sulla cancellazione dei cookie per Firefox visitate questo forum in italiano.
L’estensione Cookie AutoDelete esegue la stessa serie di compiti per gli utenti di Chrome.
E’ necessario non farsi tracciare in rete?
Gli utenti che frequentano molto Facebook rivelano una quantità fenomenale di dati personali. Anche se le loro impostazioni sulla privacy sono restrittive, Facebook può utilizzare questi dati. E anche se siamo molto attenti a ciò che pubblichiamo, Facebook è molto bravo a trarre dai dati e a creare correlazioni.
Addirittura, anche se non siete iscritti a Facebook, questo social sa molto su di voi, proprio grazie ai vostri amici.
Non è il caso di stressarsi più di tanto per questa cosa, ma è meglio sapere cosa accade quando navighiamo in Internet ed eventuali contromosse se lo vogliamo fare.
Non è tanto Facebook il problema, il problema sono situazioni successive come il famoso scandalo Facebook-Cambridge Analytica.
Un altro articolo interessante, su come potrebbe usare i vostri dati in modo pericoloso è senz’altro: attacchi informatici di ingegneria sociale.