Da tempo sia noi che tanti siti di recensioni indicano il Google Plays Store come uno dei contenitori piu' sicuri per scaricare app. Ma siamo certi che sia vero?
Spesso, siti di informatica, amici e colleghi continuano a ribadire che è sempre meglio scaricare app ufficiali dallo store ufficiale del Google Play Store così da non incorrere mai in problemi di virus, malware o truffe generalizzate. Il problema è che lo sentiamo dire un po' troppo spesso e così, qualche volta, scarichiamo senza neanche pensare e, soprattutto, senza neanche leggere i vari commenti degli utenti che hanno già utilizzato il gioco o l'applicazione.
Google Play nasconde comunque delle insidie
Una delle più grandi compagni al Mondo di sicurezza informatica, la Eset, ha da poco stilato un bollettino che in parte contraddice tutta questa sicurezza. Poichè la stessa Google non diffonde dati certi sulle “magagne” riscontrate nel proprio negozio virtuale di applicazioni Android, occorre affidarsi a società esterne e soprattutto serie, come può essere appunto la Eset.
Il report della Eset ha informato, pochi giorni fa, che negli ultimi 7-8 mesi, sono stati individuate ben 343 applicazioni infette dal malware Android/Clicker. E' un fatto abbastanza grave perchè, appunto, essere presenti legittimamente nel Play Store rende facile la diffusione di questi file maligni. L'infezione in questione, per fortuna, non fa parte della categoria di quei virus Android impossibili da eliminare, ma è comunque grave che qualche applicazione sfugga ai controlli di sicurezza di Google e possa diffondersi rapidamente grazie alla piattaforma del Google Play Store.
Un articolo molto interessante, sempre su questo argomento, e che consigliamo di leggere è anche: le autorizzazioni da concedere alle App Android.
Il Google Play Store è vastissimo e proprio questo “gigantismo” è il suo problema maggiore, la sua vulnerabilità. Infatti i codici malevoli vengono “iniettati” ogni settimana in una media di 10 nuove applicazioni cambiando continuamente i codici e “offuscando” il malware che riesce così a sfuggire ai controlli automatici di Google. In genere questi malware non rubano credenziali o numeri di carta di credito, ma re-indirizzano l'utente Android verso siti fraudolenti (spesso porno) generando traffici altissimi e consumando oltretutto parecchi Gbyte al mese.
Il consiglio principale di Eset è quello, quindi, di non scaricare mai di corsa, per primi, le novità e, soprattutto, di leggere i commenti di altri utenti che hanno già utilizzato l'applicazione. Di solito proprio le recensioni smascherano app fasulle, piene di malware o che re-indirizzano sistematicamente verso siti stracolmi di pubblicità.
Un altro consiglio assolutamente da seguire è anche quello di dotarsi di antivirus o scanner malware molto efficaci, come questo consigliato tempo: miglior antivirus per Android gratuito. Nel caso vogliate invece qualcosa di leggero, magari avete lo smartphone un po' lento ed intasato, potrete dirottare i vostri interessi su questo: antivirus leggero e gratuito per Android Dr. Web.