Tutti i principali browser web, tra i quali Google Chrome, Mozilla Firefox, Internet Explorer ed Opera, consentono agli utenti di navigare in anonimo, sfruttando la cosiddetta navigazione in incognito. Questa funzione è stata messa a punto per evitare che i dati di navigazione vengano salvati nella cache, che la compilazione dei form venga memorizzata e che i portali web visitati vengano inseriti nella cronologia di navigazione. Ma, attenzione…
Occorre infatti ricordare che la navigazione in incognito dovrebbe proteggere l’utente dalla memorizzazione dei dati di navigazione, in realtà è possibile scoprire cronologia navigazione anonima utilizzando una particolare caratteristica del sistema operativo Windows e di seguito viene descritto come fare.
L’idea alla base della navigazione in incognito è evitare che vengano memorizzati cookie, cache e cronologia di navigazione. Sebbene questo venga garantito, è possibile scoprire la cronologia della navigazione anonima risalendo ai siti web visitati a partire dall’ip che viene assegnato al router durante la navigazione in rete. Gli ip assegnati al router vengono memorizzati anche quando l’utente sceglie di navigare in anonimo e delle tracce sono dunque immagazzinate nella memoria del sistema operativo Windows, tracce che se vengono sfruttate correttamente possono portare allo scopo sperato, ovvero risalire ai siti web visitati.
Per ottenere la lista dei portali visitati, bisogna sfruttare lo strumento di Windows conosciuto come Resolver DNS. Si tratta di uno strumento essenziale per navigare in rete, perché è quello preposto a tradurre il linguaggio a lettere dei domini dei siti che noi conosciamo in indirizzi ip corrispondenti ai siti stessi. Il resolver DNS deve operare necessariamente anche quando l’utente decide di utilizzare la navigazione in incognito, ecco allora che gli indirizzi ip tradotti vengono memorizzati.
Vediamo ora in dettaglio come scoprire cronologia di navigazione anonima con sistema operativo Windows:
- Aprire il prompt dei comandi di Windows, utilizzando la scorciatoia Start + R (sulla tastiera bisogna premere contemporaneamente entrambi i tasti).
- Digitare cmd nel campo di ricerca e confermare il comando.
- Si è aperta a questo punto una finestra nera con scritte bianche, che non è altro che il prompt dei comandi. Scrivere ipconfig /displaydns > cachedns.txt && notepad cachedns.txt e premere Invio per confermare.
Seguendo questi semplici passaggi si ottiene un file di testo contenente tutti i siti web che sono stati visitati, sia in navigazione tradizionale che in navigazione in incognito e indipendentemente dal browser web utilizzato. Si tratta di una cache nascosta, non accessibile direttamente dal browser, così come non direttamente eliminabile dallo stesso insieme ai file di navigazione classici.
Dei veri hacker come noi, però… 🙂
Vi è la possibilità di eliminare anche questi dati di navigazione, cancellando così qualunque traccia del passaggio nei siti web visitati. Per eliminare gli IP visitati è sufficiente riaprire il prompt dei comandi, con procedura analoga a quella descritta in precedenza, scrivere ipconfig /flushdns e premere Invio.
In modo molto più semplice è possibile cancellare la cache dei DNS anche tramite l’ottimo programma in italiano per cambiare DNS, senza installazione, con il tastino: Svuota DNS. Esistono anche dei plugin svuota cache DNS, eccolo qui per Mozilla Firefox svuota cache DNS e per Chrome svuota cache DNS. Quindi fate attenzione, un tecnico informatico con un minimo di esperienza può risalire comunque ai siti visitati anche in modalità incognito.
La vera anonimità è garantita solo con software specifici
Nel caso vogliate davvero comportarvi come professionisti della sicurezza con una vera protezione anonima assoluta dovete invece leggere questo articolo: protezione anonima in Internet con Tails.
Ad ogni modo ora sapete come eliminare anche questi dati di navigazione per mettere al sicuro la nostra privacy, evitando che qualcuno possa scoprire cronologia navigazione anonima su un PC con sistema operativo Windows.
Oltre ai consigli precedenti sono stati sviluppati software che aiutano a mantenere pulito il computer e ad eliminare definitivamente i file che si desidera cancellare, ad esempio CCleaner in italiano, disponibile tra l’altro anche come applicazione per smartphone per gestire i file da cancellare sui device mobile.
Come descritto nel nostro articolo, eliminare l’elenco dei domini web tradotti in indirizzi IP è molto semplice e l’intera operazione richiede meno di un minuto. Certo, come avete appena letto si può fare anche a meno dei software (impressiona di più amici e colleghi con i comandi manuali). Ad ogni modo ora siete avvertiti: “uomo avvisato mezzo salvato”.
la cronologia che andiamo a visualizzare valuta però solo le ultime 24ore, come si può verificare la gronologia precedente?