Consentire ai propri figli di sfruttare smartphone e tablet non è sbagliato a priori, ma affinché questa attività possa essere benefica per i bambini è necessario stabilire alcune modalità di utilizzo, i tempi massimi di utilizzo al giorno ed impostare i controlli parentali.
Vediamo come impostare il parental control su Android, così da rendere tablet e smartphone che montano questo sistema operativo pronti per essere utilizzati dai bambini in piena tranquillità e sicurezza.
Mentre per i device iOS l’impostazione dei controlli parentali è semplice, il discorso si fa più complesso quando si tratta di mettere il parental control su Android. Il motivo di questa maggiore difficoltà risiede nel fatto che ciascun dispositivo ha le sue specifiche impostazioni e quindi la procedura da seguire per gestire i controlli parentali può variare ampiamente
Per cercare di venire incontro alle esigenze dei genitori, gli sviluppatori di Google hanno deciso di creare Family Link, un valido strumento che consentirà di gestire in modo semplice sui dispositivi Android il parental control. Il problema è che al momento Family Link non è disponibile per gli utenti Italiani, dunque bisognerà seguire qualche passaggio aggiuntivo per poter finalmente impostare il parental control.
Parental control su Android: creare un nuovo utente
La scelta migliore per gestire il parental control su Android è sfruttare una possibilità che questo sistema operativo mette a disposizione, ovvero quella di creare più utenti che possano operare sullo stesso device. In questo modo sarà possibile creare un nuovo utente, dedicato all’utilizzo da parte del bambino, account che potrà essere gestito dall’amministratore, settando a proprio piacimento le impostazioni.
La creazione di un nuovo utente è molto semplice, basta seguire il percorso Impostazioni -> Utenti -> Aggiungi Utente o Profilo -> Profilo con limitazioni. Non tutti i dispositivi Android dispongono effettivamente dell’opzione relativa alla creazione di un profilo con limitazioni.
Nel caso in cui questa opzione dovesse essere assente non bisogna disperare, perché basterà creare un utente classico, accedere poi con il nuovo account ed impostare manualmente le restrizioni prima che il bambino possa iniziare ad utilizzare lo smartphone o il tablet.
Oltre alla limitazioni del dispositivo, è utile impostare anche le limitazioni del Play Store. Quando viene effettuato per la prima volta l’accesso con il nuovo utente viene chiesto di effettuare anche il login con l’account Google da utilizzare per il download delle applicazioni.
Le opzioni possibili a questo punto sono due: scegliere di accedere con il proprio account Google personale di cui si dispone già, oppure scegliere di creare ad hoc un nuovo account Google, che sarà utilizzato solo dall’utente sfruttato dal bambino.
Quando si imposta il parental control su Android è bene tenere a mente di impostare anche le limitazioni sul Play Store, seguendo direttamente dal Play Store il percorso Menù -> Controllo Genitori. Dalla finestra dedicata al controllo genitori sarà possibile definire delle restrizioni nella visualizzazione della app, in base all’età del bambino, e sarà possibile impostare la necessità di richiedere l’autenticazione per gli acquisti.
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Controlli parentali su Android: le migliori applicazioni
Un’ulteriore possibilità per la gestione dei controlli parentali sul sistema operativo Android è installare una delle migliori applicazioni per il parental control Android. Si tratta di strumenti sviluppati appositamente per venire in aiuto ai genitori, che non voglio privare i loro figli della possibilità di usufruire di dispositivi tecnologici, ma che al tempo stesso desiderano proteggere i bambini dai pericoli della rete e da contenuti inappropriati.
Una delle app migliori di questo settore è Kids Zone Parental Control. Questo strumento è in grado di creare una sorta di ambiente protetto, all’interno del quale il bambino potrà aprire solo le applicazioni selezionate dal genitore in precedenza. L’applicazione prevede ovviamente una specifica opzione per bloccare il tasto home, così che il bambino non possa uscire dall’area protetta.
Un’altra applicazione molto apprezzata è Spazio Bimbi, il cui funzionamento è molto simile a quello appena descritto per l’applicazione precedentemente proposta. Una caratteristica che può interessare a molti è che l’applicazione è totalmente in lingua italiana.
Diverso invece è il meccanismo di funzionamento dell’app Controllo Genitori Screen Time, la quale consente ai genitori di controllare in remoto tutto quello che è in esecuzione sullo smartphone o sul tablet fra le mani del bambino ed eventuale di intervenire. Anche questa app è interamente in italiano.
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