Riparare Windows da soli con Windows Repair

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Per fortuna ogni tanto si pensa anche a chi non è esperto di Pc, questo software gratuito consente, tramite un percorso obbligato, alla riparazione di Windows in caso di problemi. Vediamo come funziona…

Un software viene molto utilizzato dagli utenti che si ritrovano improvvisamente un sistema operativo Windows instabile o con dei problemi improvvisi che richiederebbero parecchio tempo per essere esaminati o corretti. Senza poi citare che spesso occorre un tecnico informatico (a pagamento) per correggere malfunzionamenti fastidiosi. Stiamo parlando dell’ottimo Windows Repair Tool, non dovrebbe mai mancare nella nostra cassetta di “pronto soccorso informatico”.

Windows Repair Tool è compatibile con i sistemi operativi Windows XP, Windows Server 2003, Windows Vista, Windows Server 2008 e Windows 7/8 e Windows 10.

Una volta scaricato, installato ed avviato vi sarà subito chiesto per prima cosa di fare una scansione con MalwareBytes in italiano per individuare eventuali problemi “esterni” come malware o rootkit. Il software consiglia anche altri due software di sicurezza, ad ogni modo, dopo esservi accertati che i malfunzionamenti non provengano da infezioni si può procedere con lo “Step 2“.

Il secondo passo consiste in una scansione (eseguita da Windows Repair Tool) alla ricerca di eventuali errori nel file system di Windows, vi basterà cliccare il pulsante “Do It” (lo vedete anche nell’immagine sopra), e il sistema operativo in automatico sarà riavviato e l’utilità di sistema chkdsk esaminerà tutte le unità disco (apparirà una schermata blu con l’avanzamento dell’operazione).

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Al riavvio del Pc, sempre in automatico, potrete continuare con Windows Repair tool allo “Step 3“.
Anche qui una nuova finestra con il pulsante “Do It“, cliccatelo e il software esaminerà l’integrità dei file di sistema in Windows, se siete con Windows XP o Windows Server 2003 occorrerà avere a portata di mano i Cd di installazione (verranno richiesti), nel caso più fortunato abbiate Windows 7 o 10, non sarà fatta alcuna richiesta di Cd.
Terminato il controllo, tecnicamente si chiama System File Checker, il sistema dovrà nuovamente essere riavviato.

Nello “Step 4” il software vi chiede di creare un punto di ripristino per maggiore sicurezza, visto che apporterà alcune modifiche al sistema e, in caso di eventuali problemi, potrete riportare il Pc allo stato originario. Inoltre vi consiglia anche il backup del registro di sistema (fate anche quello). Le richieste sono opzionali, ma non ci costa nulla (se non qualche minuto di tempo in più) quindi cliccate il pulsante “Create”  e poi “Backup“di entrambe le richieste.

Il pulsante “Restore” serve invece ad avviare l’utilità di sistema di Windows per ripristinare un punto di Windows già memorizzato o un registro di sistema memorizzato.

L’ultima scheda “Start repairs” (visualizzata nell’immagine sopra) è, in un certo senso, la più importante: il software procederà ad una serie di modifiche al sistema cercando di correggere alcuni elementi essenziali per il buon funzionamento di Windows. Potete scegliere di selezionarli tutti nel caso non sappiate bene cosa fare o una specie di “Custom Mode” per selezionare manualmente quali aspetti di Windows desiderate correggere o riparare. Cliccate quindi il pulsante “Start” e nella finestra successiva scegliete gli elementi su cui intervenire.

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Conclusioni:

Windows Repair Tool è un software privo di virus e malware, verificato più volte con Avast Antivirus e Kaspersky Professional, con alcuni antivirus può dare dei falsi positivi perché incide (ovviamente) su alcuni file di sistema, ma non abbiate timore.

Il file che indichiamo è senza installazione, basterà cliccarlo e potrete avviare questo programma gratuito.

download Windows Repair

Nel caso non riusciate a risolvere i problemi con questo tool automatico fate un salto a questo articolo/guida: come riparare Windows da soli.

Una possibile alternativa è affidarsi anche ad Hiren Boot CD.

2 Commenti

  1. Anonimo 22/11/2018
  2. RAf CAVA 30/01/2015

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