I video deepfake sono un problema

Inquietante crescita dei Deepfake nel Mondo del Porno. Negli ultimi cinque anni, la tecnologia dei deepfake ha trovato un terreno fertile nel settore pornografico. Questi video, creati tramite l’apprendimento automatico, inseriscono il volto di una persona in materiale pornografico senza il suo consenso.

La crescita esponenziale di questi contenuti è alimentata dal progresso delle tecnologie di intelligenza artificiale e da un ecosistema online sempre più vasto.

Statistiche Allarmanti

Una ricerca indipendente ha rivelato che, negli ultimi sette anni, sono stati caricati almeno 244.625 video porno deepfake su 35 siti web dedicati. Il 2023 ha visto un incremento del 54% rispetto all’anno precedente, con 113mila video aggiunti nei primi nove mesi. Questi numeri, tuttavia, rappresentano solo una parte del problema più ampio che include anche immagini manipolate e applicazioni per lo scambio di volti.

Vittime Inconsapevoli

Le donne sono le principali vittime di questa pratica nefasta. La facilità di accesso a queste tecnologie ha portato a un aumento di abusi e molestie digitali, colpendo persone comuni, studentesse e professioniste. La ricercatrice Sophie Maddocks sottolinea come il fenomeno sia diventato un problema quotidiano, con effetti devastanti sulla vita delle vittime.

Analisi dei Siti Web

La ricerca ha analizzato 35 siti web che ospitano video pornografici deepfake. Molti di questi siti dichiarano apertamente di diffondere tali contenuti, con alcuni che hanno raccolto migliaia di visualizzazioni per singola clip. L’analisi ha rivelato anche l’esistenza di altri 300 siti porno che incorporano deepfake non consensuali.

Impatto Globale e Ricerca Online

Il problema dei deepfake pornografici non è confinato a una singola regione, ma è un fenomeno globale. Le ricerche online giocano un ruolo cruciale nell’indirizzare gli utenti verso questi siti. In diversi paesi, tra cui Canada, Germania, Giappone, Stati Uniti, Brasile, Sudafrica e Australia, i siti deepfake sono stati visualizzati in evidenza nei risultati di ricerca.

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Alcuni recenti esempi di come sono stati utilizzati

  1. Casi di Celebrità: Uno degli usi più noti dei deepfake porno è stato quello di inserire i volti di celebrità in video pornografici. Questo ha riguardato attrici, cantanti e altre figure pubbliche, spesso senza il loro consenso, portando a gravi violazioni della privacy e dell’immagine pubblica.
  2. Vittimizzazione di Donne Comuni: Oltre alle celebrità, ci sono stati numerosi casi in cui donne comuni sono state vittime di deepfake porno. In alcuni casi, foto di social media sono state utilizzate per creare video pornografici deepfake, causando danni psicologici e sociali alle vittime.
  3. Abusi in Ambito Scolastico e Universitario: Sono stati segnalati casi in cui studentesse universitarie e scolastiche sono state oggetto di deepfake pornografici. Questi abusi hanno avuto un impatto devastante sulle vittime, influenzando la loro vita accademica e sociale.
  4. Ricatti e Molestie Online: I deepfake porno sono stati utilizzati anche per scopi di ricatto e molestie online. Le vittime sono state minacciate con la diffusione di video deepfake pornografici a meno che non soddisfacessero determinate richieste, spesso di natura finanziaria o sessuale.
  5. Diffusione su Piattaforme di Social Media: Nonostante gli sforzi delle piattaforme di social media per limitare la diffusione di deepfake, ci sono stati casi in cui questi video sono stati condivisi su larga scala, rendendo difficile per le vittime ottenere la rimozione del contenuto.
  6. Utilizzo in Campagne di Disinformazione: In alcuni casi, i deepfake porno sono stati utilizzati come strumento di disinformazione e diffamazione, mirando a danneggiare la reputazione di individui in contesti politici o pubblici.

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La Risposta delle Piattaforme

Google e Microsoft hanno espresso impegno nel combattere la diffusione di questi contenuti. Tuttavia, la sfida rimane complessa. Esperti come Henry Ajder suggeriscono che rendere più difficile la ricerca e l’accesso a questi contenuti potrebbe essere una soluzione efficace.

Conclusioni

La diffusione dei deepfake pornografici rappresenta una minaccia digitale incombente. Mentre la tecnologia avanza, è fondamentale che anche le leggi e le politiche si adeguino per proteggere le vittime e prevenire ulteriori abusi. La sensibilizzazione e le azioni concrete sono urgentemente necessarie per contrastare questo fenomeno preoccupante.

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