Windows bloccato recuperare file

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Il PC viene oggi utilizzato per memorizzare una elevata quantità di dati, molti dei quali importanti. Spesso si fa affidamento sul computer come se questo non potesse mai andare incontro a dei problemi e non si prendono le dovute precauzioni.

Fermo restando che sarebbe opportuno far nascere l’abitudine di eseguire dei backup periodici per avere sempre a disposizione i propri file, anche in caso di guasto, è utile anche sapere come fare a rimediare ad un eventuale problema al sistema operativo.

Per quanto riguarda i backup noi li facciamo tramite programmi che clonano l’intero hard-disk, è il metodo migliore perché davvero tutto viene copiato, anche le impostazioni del sistemo operativo. Ecco il link se volete clonare il disco rigido con un programma gratuito in italiano.

Recuperare file da Windows bloccato

In questa guida invece si cercherà di capire quali sono le strategie migliori per recuperare file da Windows bloccato e per tornare di nuovo in possesso delle informazioni personali che sembrano essere andate perdute per sempre. necessità impellente soprattutto quando non si ha un backup a disposizione.

In questa guida vedremo passo dopo passo cosa fare, descrivendo il metodo che potrebbe tornare davvero utile per recuperare i file quando Windows è bloccato o quando mostra delle finestre di errore molto strane, con problemi che non sembrano essere risolvibili.

  1. Scaricare lo strumento di recupero

Il primo passo da fare è scaricare lo strumento di recupero. Si parla di recupero perché anche quando il sistema operativo sembra essere inutilizzabile ed è bloccato, i file memorizzati sul disco fisso in realtà non sono andati perduti, ma sono ancora disponibili.

Il problema è che con il sistema operativo in stallo l’accesso a questi file non è reso possibile, ecco perché bisogna disporre di un valido strumento di recupero, che consenta di andare a reperire nuovamente le informazioni ed i file di interesse.

Il nostro consiglio è quello di scaricare una distribuzione GNU/Linux, dal momento che grazie ad essa sarà possibile accedere e gestire i file senza dover sottostare al controllo del sistema operativo della Microsoft e potendo bypassare Windows bloccato.

Xubuntu è un’ottima versione a cui poter fare riferimento. Si tratta di una versione leggera del noto Ubuntu ed ha il vantaggio di essere facilmente compatibile con la stragrande maggioranza dei dispositivi. Bisogna procedere con il download della relativa ISO.
In alternativa, è non è una seconda scelta, anzi, consigliamo il miglior disco di emergenza per Windows che contiene diversi software adatti al recupero file.

  1. Preparare una chiavetta USB

Dopo aver effettuato correttamente il download della ISO, bisogna procedere con la masterizzazione di questa su un cd o su un dvd.

In alternativa si consiglia di utilizzare una chiavetta che abbia come minimo due gigabyte di spazio di memoria libero, minimo necessario per poter gestire in modo adeguato un ambiente di recupero. Nel caso in cui si dovesse preferire la chiavetta USB, il nostro consiglio è di farsi supportare dal programma gratuito UNetbootin, il quale offre un valido aiuto per la fase di avvio del processo per recuperare file da Windows bloccato.

  1. Creare l’ambiente di recupero

Questa fase del processo è fondamentale e delicata, perché è la fase in cui viene creato il vero e proprio ambiente di recupero, che consentirà di tornare in possesso dei propri file bloccati.

E’ sufficiente inserire la chiavetta USB (o il cd o il dvd, a seconda del supporto che si è scelto di utilizzare) e accendere il PC. Durante la fase di accensione bisogna premere più volte il tasto F8: in questo modo si aprirà una finestra, chiamata Boot Selector, attraverso la quale sarà possibile scegliere come avviare il PC.

Dal Boot Selector bisogna scegliere dunque il supporto sul quale è presente l’ISO che abbiamo scaricato e far procedere l’avvio.

  1. Recuperare i propri file

Se le fasi del processo descritto sono state eseguite in modo corretto, si è giunti ad avere un nuovo sistema operativo, avviato appunto tramite il supporto scelto. Windows viene completamente bypassato nell’avvio ed avrete di nuovo un computer funzionante (anche se limitato).

A questo punto non resta che recuperare i file, accedendo al cosiddetto File Manager e navigando da questa finestra all’interno del disco rigido, alla ricerca dei file desiderati.

Il recupero dei file è possibile nella quasi totalità dei casi, dal momento che quando Windows si blocca non va necessariamente ad intaccare i file e basta dunque bypassare il sistema operativo bloccato per poter prendere di nuovo possesso delle informazioni personali di cui si necessità.

Segnali da un disco rigido che si sta rompendo.

Nel caso invece il sistema operativo venga bloccato da un attacco virus ransomware, il recupero non potrà avvenire perché i file saranno tutti crittografati. Solo un precedente backup potrà salvarvi e quindi, se non l’avete, cominciato già da adesso a salvare i vostri documenti, foto e immagini importanti!

Leggi anche: Windows 10 sistema operativo più sicuro di sempre

Nel caso, invece, Windows funzioni bene, ma avete inopinatamente cancellato dei dati importanti, dovrete utilizzare un altro tool come quello descritto in questo articolo: miglior programma gratuito per recuperare dati cancellati.

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