Quando c’è un problema del disco rigido o della partizione in Windows, potrebbe apparire un avviso con la dicitura “si è verificato un errore di lettura del disco”. Vediamo insieme cosa si può fare, senza ricorrere subito ad un tecnico.
Queste istruzioni si applicano a Windows 10, Windows 8 e Windows 7.
Quando appare un messaggio di errore del disco probabilmente premerete subito la combinazione di Ctrl+Alt+Alt+Del per riavviare, un procedimento idoneo per vedere se il problema viene risolto.
Nel caso il computer si riavvi solo per visualizzare più volte lo stesso messaggio di errore, è necessario risolvere il problema tentando altre procedure.
Cosa causa gli errori di lettura del disco
Anche se l’origine di questo errore può variare da un computer all’altro, ci sono alcune cause comuni che ricorrono frequentemente.
RAM insufficiente.
Collegamenti allentati o difettosi.
Un disco rigido danneggiato.
Come risolvere il problema quando si verifica un errore di lettura del disco
Testare subito la memoria RAM. Un problema durante l’avvio potrebbe essere il risultato di malfunzionamenti di memoria del computer. È possibile utilizzare Windows Memory Diagnostic digitando mdsched nella casella Windows Search (o Start Search) e premendo Invio. Lo strumento viene eseguito automaticamente al riavvio del computer. In alternativa, ci sono diversi altri programmi di test della memoria gratuiti che è possibile provare.
Sostituire la RAM o, se il sistema ha due moduli RAM nel sistema, provare a scambiare i loro slot. Inoltre, rimuovere la polvere dai chip, controllandoli nel caso in cui la sporcizia interferisca.
Controllare i cavi. Collegamenti allentati o cavi difettosi possono causare problemi di avvio ed errori del disco rigido. Cercare i cavi scollegati. Se possibile, sostituire i cavi con cavi di ricambio. Verificare che i cavi non presentino danni, sganciarli e quindi riposizionarli saldamente.
Testare il disco rigido. Questo potrebbe significare la rimozione del disco rigido dalla macchina corrente e il suo inserimento in un computer funzionante, dove potrete eseguire la scansione per i settori danneggiati. In questo modo capirete se il problema è riparabile o sarà necessaria una nuova unità disco rigido (HDD) e una nuova installazione di Windows.
Reimpostare il BIOS. Ripristinare il BIOS ai valori predefiniti potrebbe risolvere il problema. Accedere al BIOS all’avvio e cercare un’opzione per caricare le impostazioni predefinite del BIOS, che potrebbe essere una delle seguenti o simili:
Carica i valori predefiniti del BIOS
Carica impostazioni predefinite
Carico Fail-Safe Default del carico
In alternativa, è possibile aggiornare la versione del BIOS all’ultima versione disponibile.
Deframmentare il computer. In alcune circostanze, questo potrebbe risolvere il problema. Collegare l’HDD ad un’altra macchina per eseguire la deframmentazione e provare ad avviarsi da essa.
Il computer non si avvia
Quando non si è in grado di avviare il computer e vedere un errore di lettura del disco, l’archivio dei dati di configurazione di avvio (BCD) potrebbe essere danneggiato, mancante o configurato in modo errato. Se questo è il problema, la soluzione potrebbe essere la ricostruzione del BCD. E’ possibile utilizzare lo strumento Bootrec.exe di Microsoft per risolvere altri problemi di avvio. Per esempio, il comando fixmbr permette di riparare un Master Boot Record danneggiato o danneggiato e il comando fixboot scrive un nuovo settore di avvio della partizione.
Salvataggio dei dati. Sostituire un disco rigido gravemente danneggiato o in avaria potrebbe, ormai, essere l’ultima soluzione. In questo caso è possibile che si possano recuperare i file, anche se il computer non si avvia. Anche se potrebbe richiedere qualche sforzo, l’utilizzo di un programma di recupero dati può almeno salvare file importanti essenziali per il nostro lavoro o la nostra vita privata.